... Zeneca.
sono stati vaccinati la settimana scorsa. Tutti hanno accusato sintomi sostanzialmente lievi. Oggi sono preoccupati per via della seconda dose che avverrà fra poco meno di 3 mesi. Un tempo infinito. Lo sono soprattutto Ilaria e Manuela perché usano la pillola e
attendono conferme sulle ipotesi formulate dal prof. Palù, oggi membro del CTS. Mimmo, Cristina e Loris, invece, sono stati mandati a casa perché la vaccinazione era sospesa. Hanno iniziato a porsi più dubbi di quelli che già avevano.
che dovrebbero ricevere la dose nei prossimi giorni, quando cioè, come pare già sicuro la campagna proseguirà spedita se non rinforzata, sono pronti a disdire: qualcuno di loro ha già mandato comunicazione.
Alcuni si chiedono se mai una clausola vessatoria potrà piombare eventualmente su chi rifiuta l'inoculazione miracolosa. Ma sono solo i più malfidenti, eh! Che sui vaccini ci girino intorno giochi di soldi e di potere a loro, cittadini comuni dalla cui salute dipende la crescita di un' Italia ormai agonizzante, non tange. Nessuno di loro è nel panico. Nessuno di loro soffre di isteria. In caso panico e isteria risiedono in quelle centinaia di rassicurazioni troppo incalzanti e troppo martellanti che sortiscono l'effetto opposto in questa ridicola e maldestra campagna vaccinale che ha visto l'Europa e il governo migliore fallire. E anche AstraZeneca, tra under e over, ha perso credibilità. Al punto che, ne sono certi, qualsiasi reazione avversa si manifesti da dopodomani in poi verrà taciuta. In fondo un piano B mica c'è, assicura il professor Draghi . Vi sentite di dar loro torto e non solo perché rifiutano di prestare il braccio?