C'est la Vie

Pronostichiamo?


E' partito ieri, 11 settembre, il referendum online sulla legalizzazione della coltivazione della cannabis. Alla proposta hanno aderito parecchie organizzazioni, fra cui l'Associazione Luca Coscioni,  e rappresentanti di partiti da sempre contro il proibizionismo. L'obiettivo è ambizioso:  raccogliere 500 mila firme digitali entro la fine del mese, ma che, per una questione di par condicio, potrebbero eventualmente slittare al 30 ottobre. In 24 ore comunque si sono raccolte 100.000 firme. I promotori ne sono ultra entusiasti.   In Italia oggi si possono coltivare fino a 4 piantine femmine di canapa e la pena per spaccio e detenzione di "erba" può arrivare a 10 anni, per contro però ultimamente sono diminuite le sanzioni . Secondo i dati più recenti la spesa totale per le tossicodipendenze si aggira sui 16 miliardi di euro. Di questi quasi 6miliardi_&_mezzo riguardano il mercato nero della marijuana. 
Legalizzarne produzione, commercio e distribuzione sottrarrebbe ingenti giri di denaro alle narcomafie ed  eviterebbe il mercato di cannabis tagliata con lana di vetro, lacca o piombo.  Inoltre ci sarebbero  meno pressioni su carceri già affollate e minor cause con tempi biblici  in tribunale. Proibirla non ha portato grandi risultati: chi vuole farne uso sa dove trovarla e senza difficoltà. Dopo la strepitosa riuscita del referendum online sull'eutanasia 
, sarà un successone anche questo? E ancora, che ne pensate della legalizzazione della marijuana?