C'est la Vie

C'è dolore più grande?


Cento giorni dopo il ritiro dell'occidente dall'Afghanistan a milioni di famiglie è restato un  bisogno  primario: mangiare. Perché là, nonostante gli appelli e le promesse, cibo non ce n'è. E morde ancora più forte della crisi la fame. Huffington Post racconta la storia di due famiglie che per motivi diversi si sono viste costrette a gesti estremi pur di sopravvivere: barattare il proprio figlio in cambio di qualche soldo per dar da mangiare agli altri figli.  O per salvarne almeno uno. E per non morire di fame. Con il cuore in cocci cedi il bambino che hai portato in grembo e partorito, che hai amato e che ami e che si meritava il gioco, lo studio, la vita. Quel bimbo magari malnutrito, innocente ma che però paga il prezzo più salato in questa cronaca dell’ennesima tragedia umana annunciata,  lo lascerai a un'altra famiglia con la speranza e la convinzione che possa sopravvivere.
Che siate genitori o che siate semplicemente figli, secondo voi c'è nella vita scelta più difficoltosa e dolore più grande di lasciare il proprio figlio in braccia sconosciute? E amore più grande?