Era il 1995 quando il dal Consiglio europeo di Madrid pensava a una moneta unica. Decisero di chiamarla “euro". Il suo simbolo (€) , oltre a rappresentare la “E” di Europa, pare ispirarsi alla lettera dell’alfabeto greco epsilon (Є)… [‘sto alfabeto greco quando incombe su di noi…] ; le due barrette parallele invece vorrebbero significare stabilità. Comunque , vent'anni fa, il 1°gennaio 2002, noi insieme ad altri Stati dell’UE , iniziavamo a pagare la spesa, i vestiti, il giornale, la benzina con l’euro. E di lì a poco avremmo mandato in pensione la lira. Qualcuno con dispiacere, altri con entusiasmo prendevamo dimestichezza con centesimi, monete e banconote. E per i più nostalgici o comunque per chi ha vissuto intensamente gli anni della lira, Il Corriere della Sera propone questo giochetto.
Giochiamo? ;)
Era il 1995 quando il dal Consiglio europeo di Madrid pensava a una moneta unica. Decisero di chiamarla “euro". Il suo simbolo (€) , oltre a rappresentare la “E” di Europa, pare ispirarsi alla lettera dell’alfabeto greco epsilon (Є)… [‘sto alfabeto greco quando incombe su di noi…] ; le due barrette parallele invece vorrebbero significare stabilità. Comunque , vent'anni fa, il 1°gennaio 2002, noi insieme ad altri Stati dell’UE , iniziavamo a pagare la spesa, i vestiti, il giornale, la benzina con l’euro. E di lì a poco avremmo mandato in pensione la lira. Qualcuno con dispiacere, altri con entusiasmo prendevamo dimestichezza con centesimi, monete e banconote. E per i più nostalgici o comunque per chi ha vissuto intensamente gli anni della lira, Il Corriere della Sera propone questo giochetto.