C'est la Vie

(poco) sacro e (tanto) profano


In Veneto, ma anche in altre regioni, era tradizione bruciare la befana. A me,  allora bambina,  spiaceva pensare a 'sta vecchiarella povera, malvestita e arcigna buttata fra le fiamme ad ardere. E’ colpevole, si stabilisce. E la si brucia in un falò. Qualcuno brinda a vin brulè.   Per alcuni rappresenta la natura ormai spoglia. Per altri incarna tutti i mali di un passato recente.   Lei arriva portandosi via un anno *consumato* e  vissuto, che porta con sé tutte le pene.   Fosse così, il falò stasera , se non fosse stato annullato per via di assembramenti,  dovrebbe essere un gran falò perché di pene, mali e guai, nello scenario collettivo, il 2021 ne ha lasciati fintroppi e decidere  quale buttare è scelta ardua, quasi impossibile.   
   No, no, sarebbe troppo facile chiedervi che buttereste del vecchio anno fra le fiamme roventi e incandescenti … invece, mi aiutate a trovare una sola cosa da conservare del 2021? Che dite, ci proviamo a fatica a scovarla…?                                            un vecchissimo post riadattato