C'est la Vie

piedi per aria, testa sul collo/testa per aria, piedi per terra


<< Pensioni, da quota102 a Opzione donna:la guida per programmare l’uscita domani gratis.>> [Il Corriere]  Che non guarderò.  Mancano troppi anni alla nostra pensione. Sicché, spinti dalla voglia di pensare che sia sempre domenica ci siamo ritrovati con la testa per aria e i piedi per terra o con i piedi per aria e la testa sul collo consapevoli che  
non sempre coincidono . Il progettarsi per me ha un suo fascino e così ho pensato a noi, un po' attempati, forse con qualche lieve acciacco,  ma l'idea di una casetta fra i miei monti con prato davanti mi corrobora. Sarebbe linda linda, quasi luccicante e non dovrei fare le corse per arrivare a tenerla pulita. Impasterei dolci e cibi, improvviserei ricette, coltiverei il pollice verde che non ho, accetterei anche le galline che tanto ama *Paride*. Anche una pecora
, in cambio di quei colori e di quella tranquillità.  Andrei di colpi d'occhio per immortalare albe e tramonti, fiori che sbocciano e natura che ritma il tempo. Le nostre figlie, a quel tempo, saranno certamente realizzate. Avranno un compagno, o anche no. Avremo dei nipotini... nonna non mi ci vedo proprio , quindi depenno decisa l'idea.   Credo fortemente che la pensione sia un traguardo: ricordo l'entusiasmo di papà quando arrivò quel giorno. Fece una festa, l'unica a memoria mia, con un numero esagerato di amici e colleghi. Cambiò radicalmente la sua vita e anche quella di mamma, coltivò i suoi hobby , si addolcirono anche i lineamenti e sparì il mal di stomaco. Voi ci pensate mai  a come  e a quanto cambierebbe la vita quando andrete in pensione? E voi che in pensione ci siete già, quanto avete rivoluzionato la vostra vita? Ma soprattutto tornereste indietro, al vostro lavoro?