C'est la Vie

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 Certi tagli sono benefici. Alcuni  inevitabili. E così si taglia sulle spese,                                           sul lavoro,                                                              sugli stipendi ,                                                                                           sulle vacanze. Tagli all'istruzione e alla ricerca. Tagli alle spese mediche. Tagli alla sanità pubblica. La radiografia del nostro sistema sanitario nazionale già piena di ombre e macchie oggi è diventata opaca e oscura.Per cui servizi scarsi e disorganizzazione aggiunti  ai costi, costringono 1 paziente su 10 a rinunciare alle cure.Al Sud i pazienti sembrano essere più di 2 su 10.A patirne siamo tutti.La malasanità la paghiamo, tutti. 
Eppure, il diritto alla salute è costituzionalmente garantito dall'art. 32, ma si fa sempre meno certo.Parcelle che pesano sul bilancio familiare, liste d’attesa infinite e carenza di personale la fan da padrone. Anche nel privato. Lo sa bene lui che per un'analisi al cuore deve aspettare 90 giorni; in privato dimezza i tempi  ma a fronte di 450 euro o l'altro che per un'analisi urgente ci lascia lì 250 euro e lei che per un'operazione alle cataratte deve aspettare 11 mesi altrimenti con 2.200 euro risolve il suo problema in 45 giorni. Di sanità, questa sanità burocratizzata, tagliata, bistrattata, dimenticata si può morire...                 … quanto vorrei  essere smentita dalle vostre dirette o indirette esperienze e che mi raccontaste di buona sanità…