C'est la Vie

Colpevole&Deluso


 Era sicuro di aver agito nel giusto il 22 aprile 2017.Da vent'anni indossava la divisa di guardia giurata e con i criminali era abituato ad averci a che fare. In quella maledetta notte si trovò nel mezzo di quattro rapine a bancomat.I carabinieri , avvvisati dalla centrale, riuscirono  a intercettare i banditi e li inseguirono. Lui all'improvviso se li vide spuntare davanti . Fermò l'auto di traverso sulla strada per bloccarne la fuga. Mentre la macchina dei malviventi cercava di speronarlo, contro di lui partirono dei colpi di arma da fuoco a cui il ranger rispose. Tre spari verso i malviventi e ci scappò il morto. Passano sei anni, tanti, tantissimi, per chi giorno dopo giorno deve convivere con il peso dell'azione compiuta e con il peso delle sentenze che arrivano puntuali e perentorie: colpevole, non si attenne al regolamento e non c’è prova di legittima difesa.  E giustizia è stata fatta
Oggi dunque il delinquente è lui, la guardia giurata: finirà in carcere per 9 anni e 6 mesi. Massimo Zen ancora non riesce a rendersene conto e intanto abbraccia il figlio, compra le crocchette per i suoi cani e trascorre momenti eterni con la compagna mentre conta le sue ultime ore di libertà. È preoccupato, certo, ma soprattutto è deluso. Deluso dall'azienda che l'ha licenziato, da chi dopo avergli promesso solidarietà l'ha dimenticato e dalla giustizia che secondo lui non c'è stata, anzi fa sapere:               " Considerando le leggi che ci sono in Italia oggi mi girerei dall'altra parte"Riuscite a dargli torto?