Ha circa 20 anni. È cresciuto spartano e selvaggio. L'ho curato poco e potato meno, eppure il mio gelsomino sa darmi soddisfazioni che poche piante, grazie al mio non pollice verde, mi hanno regalato. Nella sua crescita, inerpicandosi fra i rombi di legno della staccionata, è un tripudio di rami carichi di fiori bianchi e di foglie verde chiaro che con dolci cerchi abbracciano e si avvinghiano ai rami verde scuro del cipresso. Mi ci perdo fra questi verdi che acquietano il cuore e inebriano lo spirito mentre sto qui sullo sdraio a raccontarvela. E come una scintilla sensoriale di ricordi risvegliati mi lascio avvolgere dal suo profumo dolciastro e insistente che mi riporta senza nostalgia, ma con grande affetto a quella maestra che profumava di gelsomino.
Il profumo dei ricordi
Ha circa 20 anni. È cresciuto spartano e selvaggio. L'ho curato poco e potato meno, eppure il mio gelsomino sa darmi soddisfazioni che poche piante, grazie al mio non pollice verde, mi hanno regalato. Nella sua crescita, inerpicandosi fra i rombi di legno della staccionata, è un tripudio di rami carichi di fiori bianchi e di foglie verde chiaro che con dolci cerchi abbracciano e si avvinghiano ai rami verde scuro del cipresso. Mi ci perdo fra questi verdi che acquietano il cuore e inebriano lo spirito mentre sto qui sullo sdraio a raccontarvela. E come una scintilla sensoriale di ricordi risvegliati mi lascio avvolgere dal suo profumo dolciastro e insistente che mi riporta senza nostalgia, ma con grande affetto a quella maestra che profumava di gelsomino.