C'est la Vie

Carnevale a giugno


 Se nel fine settimana avete scritto gay pride su Google, vi si apriva la schermata con coriandolini e bandierine. Tutto colorato e tutto in formato gif. Suggestivo da vedere, non c’è dubbio. Sapeva di carnevale a giugno.
Perché,  nulla contro le manifestazioni e nulla contro l'omosessualità e tutti i suoi diritti, ma tutto contro il grottesco. Ovunque e in tutto il mondo. Oggi a riflettori spenti, ho una certa convinzione che non sia più il tempo di esuberanze al limite del ridicolo ma sia arrivato giustamente il momento di dimostrare che la comunità Lgbtq+ ha acquisito spessore e dignità. Proprio per non dare la ragione in pasto alla destra definita reazionaria e tacciata di omofobia. Nel marasma infernale e variopinto, fra palloncini e bandiere, si gongolavano gli organizzatori, mai vista tanta gente così, siamo più di un milione, dicono. Forse effettivamente non un milione, ma erano sempre tanti. Su uno dei 35 carri sedeva Emma Bonino e Riccardo Magi. C'era anche Roberto Gualtieri che manifestando dall'alto del suo carro si dimenticava e si dimentica  delle immondizie a terra a Roma. Non poteva mancare Elly Schlein secondo cui  il Pd è sempre per la tutela e la promozione dei diritti. Innegabile, i diritti innanzitutto, che sono le fondamenta su cui deve poggiare una società. Ma come glielo si spiega 'sto tripudio buffo e stravagante agli italiani che faticano ad arrivare a fine mese, che non trovano lavoro e  con la sanità allo sfascio ?Non è che ancora una volta si serva sul vassoio d'argento alla destra la concreta pochezza del partito d'opposizione  che dovrebbe risorgere da un lungo sonno ormai storico?