C'est la Vie

16/8


 Oggi è la più in auge. Antonella Viola, che entrava nelle nostre case in pieno Covid, la pratica e c'ha scritto pure un libro. Renzi seguendola ha perso 6 Kg. L'amica di mia figlia, sottile già di suo, ci si sta cimentando. Sto parlando della dieta del digiuno intermittente. Che in sostanza può essere spiegato così: meno tempo per mangiare = meno cibo La dieta contempla più opzioni: dal digiuno a giorni alterni, al digiuno totale per 24 ore fino al più gettonato  16/8, cioè 16 ore di digiuno e 8 in cui consumare pasti.
Per praticità si sceglie di saltare cena e  colazione, che equivale ad andare a letto con i crampi di fame e rinunciare a quel pasto che ci è sempre stato insegnato essere fondamentale nell'equilibrio metabolico. In questo modo si crea una finestra giornaliera  in cui consumare 2 o 3 pasti, pazienza se lo stimolo dell'appetito è decisamente più intenso da disciplinare.Perché, dicono i sostenitori, l'autocontrollo sta alla base del successo.Certamente è vero: l’autocontrollo serve sempre. Come certamente le diete personalizzate e sotto controllo medico aiutano la qualità di vita e talvolta sono un toccasana per alcune patologie. Invece, quelle fai da te, empiriche che spesso sortiscono l’effetto yo-yo  hanno attratto e attraggono un po' tutti. Anche voi in qualche periodo della vostra vita vi siete lasciati ammaliare da regimi alimentari poco ortodossi?