C'est la Vie

«Si può crescere senza sentirsi giudicati»


È questo l’esperimento no stop di alcuni istituti da Piacenza a Bologna fino a Roma. Perciò, addio alle pagelle intermedie, addio ai voti, alle interrogazioni, alle verifiche. L'obiettivo è considerare l'intero percorso annuale di apprendimento a tutto tondo dello studente. Un'idea di scuola dunque senza libri, tranne quelli essenziali, che non giudica ma educa alla responsabilitàe in cui si cresce senza la paura del voto. Il perché di questo orientamento è presto detto.  Studenti demotivati, ansiosi, vittime di attacchi di panico, intrappolati dentro la gabbia di nozioni mnemoniche e stantie e spesso con disturbi relazionali, invisibili agli occhi di insegnanti e famiglie.                                                      <<<   >>> In contemporanea, a Benevento si studieranno le canzoni di Pino Daniele, ambientandole nel contesto sociale e sviscerandone il messaggio con tanto di spettacoli e play list da studiare e su cui argomentare.                            … mai sia che Milano non risponda con Jannaci e il suo:                                           andiamo tutti allo zoo comunale… Chissà che ne penserà Valditara. Ma soprattutto che ne pensiamo
                            noi che... le interrogazioni e i compiti in classe ci davano la vitale adrenalina; noi che... un brutto voto equivaleva a una ramanzina, a volte un castigo, di mamma e papà;     Noi che... dai voti in rosso o in blu ne siamo usciti sani e salvi e siamo pure sopravvissuti.                                     Noi che, nonostante tutto, la scuola era buona...