C'est la Vie

85% VS 100%


La regola dell’85% nasce in ambito sportivo, con Carl Lewis, il figlio del vento, uno dei più grandi velocisti della storia dell'atletica. Per lui, tagliare il traguardo mantenendo le forze e il controllo significava correre all' 85% della propria capacità piuttosto che spingersi fino al 100% ed arrivare stremati e doloranti.  Traslando il concetto  nella vita di tutti i giorni, indipendentemente dal lavoro che svolgiamo, significa che dare il 100% non equivale a rendere il 100%. Perché dare sempre il massimo è  impossibile e sfinisce. Secondo svariati studi, l'essere perfettamente a piombo sempre e comunque può esporre a lungo andare al burnout. Cioè ci bruciamo. Esplodiamo. Mentre paradossalmente risparmiare parte delle nostre energie spesso porta a risultati non solo soddisfacenti ma addirittura migliori.Facile da dirsi, difficile da farsi.Specie quando sono più i fronti su cui essere operativi.    Ci riflettevo stamattina, ripensando alle mie settimane, alle mie giornate, alle scadenze da rispettare  e risentivo quella vocina dentro che mi dice:
E quell’altra più dura e insistente che mi convince che non sono poi così brava a lasciare andare. …in fondo con le percentuali non ho mai avuto dimestichezza…mi rincuoravo 
  E voi, nelle vostre attività  ce la fate a rimanere leggermente al di sotto della soglia del massimo impegno e sforzo? O come me esigete molto da voi stessi?