C'est la Vie

E se fosse un no pregiudiziale?


Si fa un gran discutere, si arriva all'ennesima bagarre e si partorisce una legge. Primi in Europa. Con vanto. Oggetto del disquisire e del legiferare è vietare la carne coltivata. Esulta Coldiretti. Che  poi sorge spontaneo chiedersi: che si è vietato visto che ad oggi in Europa della carne coltivata non è consentita né la produzione né il commercio?  Ma noi mettiamo sempre le mani davanti, specie se si tratta di ricerca. A oggi, nel mondo, la carne coltivata è in vendita solo a Singapore e negli States. In Olanda, a Maastricht, è tutto pronto per l'avvio della produzione. La Spagna ha il suo primo impianto, il Regno Unito pure. La Svizzera potrebbe essere il primo Paese europeo a consentirne la commercializzazione. Detta terra terra, carne coltivata  =  il prelievo di cellule staminali di un animale che grazie a procedimenti altamente specialistici daranno origine ai tre componenti principali della carne: muscolo, grasso e tessuto connettivo.
Orrore! grida qualcuno. Business! dice qualcun altro. Magari nel dimenticarci di fare i conti con la fame nel mondo, che secondo le proiezioni nel 2030 quasi 670 milioni di persone dovranno ancora affrontare la denutrizione,  come la mettiamo con  i pesticidi consentiti?  E con gli allevamenti intensivi che contribuiscono enormemente ad accrescere l’ inquinamento e  l’antibiotico-resistenza, che causa di 33mila morti all'anno? Ignoriamo quanti polli o tacchini o vitelli o manzi o maiali si macellano ogni anno e ci scordiamo delle aviarie o delle influenze suine o della nostalgia provata verso la fiorentina  quando allora si parlava di mucca pazza. Ci illudiamo sul chilometro zero e sulla sovranità alimentare del  made in Italy. Resta  però il ricordo del brodo di gallina che beccola nell' aia ma il pollo non sa più di pollo  e la bistecca che rosola nella padella galleggia in una specie di acqua spesso bollosa.                                               Intanto la ricerca avanza …                          e noi a furia di no, anche solo pregiudiziali, restiamo  al palo.