C'est la Vie

Caro Natale


Cala l'inflazione, rassicurano. Ma non per il Natale. Le famiglie tornano a spendere e sale il budget destinato al Natale. Lo dice Confcommercio. Raddoppia il costo degli addobbi che fanno bella la casa; +20% per tablet e smartphone; +15% per gastronomia che batte giocattoli, profumi e vestiario. Nell'elenco non sono contemplati libri.
Pare che quasi ogni italiano spenderà in regali sui 300 euro. Per contro sul fronte regali 7 italiani su 100 dichiarano di non volerne acquistare nemmeno uno. Dunque per 1 italiano su 3 la tredicesima quest'anno se ne andrà in doni, prodotti enogastronomici e tecnologia. Ma c'è anche quell'italiano su 3 che la userà per pagare bollette, mutui, rate e Imu in scadenza. Ciò che però più balza all'occhio è l'insostenibile costo dei biglietti di treni e aerei di chi, lavorando al Nord, vuol far Natale a casa. Dunque *Mario* prende il Volo Milano – Catania e spende  400 euro. A gennaio gli costerebbe 33 euro. *Maria* sceglie il treno Torino Reggio Calabria: 140 euro. Se non fosse Natale spenderebbe 33 euro. Il costo della vita è aumentato di 2mila euro. E le famiglie comprano al discount e non vanno dal dentista. Ogni dicembre di ogni anno, indipendentemente dai presupposti, dai fattori socio-economici  e dalle motivazioni,  la solita tiritera. Caro Natale,  quanto ci costi…                                                  … meno male che vieni una volta all'anno…