Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

C'est la Vie

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saturi di satira

Post n°398 pubblicato il 16 Gennaio 2015 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 
Tag: satira

 

Era un vassoio riempito di offerte da portare agli dei.
Un piatto ricco di pietanze e di sapori mordaci e contradditori su cui facevano bella mostra di sé fatti di politica e  di società, di religione, di sesso.































Perché ridendo pare più facile veicolare delle piccole verità, seminare dei dubbi, smascherare certe  ipocrisie, attaccare i pregiudizi e mettere in discussione le convinzioni dei luoghi comuni.

Geniale alla Arbore, graffiante alla Crozza, compassata alla Altan, pungente alla Vauro, la satira sa mandare segnali chiari.

 Se nell'Antica Grecia gli autori satirici ridicolizzavano la religione politeistica, in Italia del 1500 la satira religiosa è accuratamente censurata.

Finisce il fascismo e nel 1950 scoppia il caso Einaudi.
La colpa sarebbe di una vignetta in cui l'allora Presidente della Repubblica era ritratto mentre passava in rassegna una fila di bottiglie invece che di Corazzieri.
Si riteneva che sfruttasse la sua carica a fini commerciali.
Il direttore responsabile, fu condannato a 8 mesi con la condizionale per "vilipendio al Capo dello Stato".

Oggi, da noi la satira è un diritto costituzionale.


 

Satira: e' l'umorismo quando perde la pazienza.
G. Mosca

La satira non ha padroni, quindi sta bene sotto ogni padrone.
N. Moretti

Il potere censura solo le battute che riesce a capire.
K. Kraus

La satira non offende le persone, ma solo i loro pregiudizi.
D. Luttazzi

Oggi la satira non c'è, è tutto affidato al sarcasmo.
D.
Fo


La satira è quella cosa che fa pensare le persone intelligenti
e invece induce gli imbecilli a dire "Di cattivo gusto !" .
M. E. Monti

Il bello della satira è che c’è sempre qualcuno che si irrita.
microsatira

La satira non puo' superare i limiti della decenza.
A quello ci pensa la realta
.
G.Laurenzi




 

Per Giorgio Forattini, la satira è una grande dimostrazione, la più alta espressione, di libertà e di democrazia.

 

Secondo voi, in generale, c’è una linea di confine oltre cui la satira diventa mancanza di rispetto?

O invece in nome dell’intelligenza critica  si può dire tutto e ridere di tutto?

 

 

 

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Commenti al Post:
giumor54
giumor54 il 16/01/15 alle 21:54 via WEB
Cara Elena se ricordo bene attori del passato, come Totò, Fernandel e Gino Cervi, hanno preso in giro la politica Italiana, ma credo nel rispetto e ancora oggi vedere certi film ci fa sorridere di gusto e se rifletti mentre li vedi, ti rendi conto che gia allora c'era qualcosa che non andava, si può sorridere su tutto, ma sempre nel rispetto, tanto è la realtà che darà ragione agli eventi futuri. ^____^ ciao )))))))))
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/01/15 alle 23:48 via WEB
weila Giù!
sono d'accordo, molto d'accordo: quel genere bonario, benevolo, leggero eppure efficace faceva e fa sorridere. non c'era sarcasmo, piuttosto sottile ironia ...'notte Giù :-))
 
   
xalex27
xalex27 il 21/01/15 alle 20:23 via WEB
Se la satira ti irrita dimostri che sei colpevole (io)
 
     
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/01/15 alle 20:56 via WEB
;-) sempre sostenuto che il mio amico Xalex* è un gran saggio...sì, è anche così. riconoscerai però che ci sono satire ironiche e graffianti che stimolano alla risata e satire che invece si rivelano boomerang...dipende anche dal destinatario...bacionissimi..
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 16/01/15 alle 21:55 via WEB
E’ un discorso di buonsenso, io non credo che sia completamente giusto offendere le religioni. La satira è necessaria, in un mondo che sembra scivolare nell'arido. Ma, quella di Charlie non la considero una satira. Adesso, da 20.000 copie, sono arrivati a 5 milioni. Il prezzo ? Una ventina di vite umane! Buona serata Elena!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 00:00 via WEB
da non credente, credo fortemente che sulla religione, qualsiasi essa sia, non vada fatta satira.
sì, è necessaria ma è più utile saper ridere e far ridere anche senza chiamare in aiuto la satira: ecco, secondo me manca un po' questo. la comicità semplice che fa ridere senza inaridire, ciao Peppe :-) 'notte
 
donadam68
donadam68 il 16/01/15 alle 22:12 via WEB
..giusto che ci sia libertà di pensiero, ma anche è vero che c'è satira e satira e il buon senso forse in taluni casi dove è???? l'esagerazione è una cosa e il rispetto è un altro , il superare i limiti della decenza certo che sempre più spesso è.... essa è saggezza se non supera quel cattivo gusto che spesso demolisce ogni cosa,....un abbraccioooo a te Elena :)D
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 00:03 via WEB
per definizione la satira è sempre esagerazione o esasperazione di una 'caratteristica' . certo l'abuso cozza contro il buon senso, sempre...e fa a botte con il rispetto, talvolta. ed è quando secondo me si superano i limiti anche dell'intelligenza...ciao Dona, un abbracci8ne ^___*
 
chiedididario66
chiedididario66 il 16/01/15 alle 22:39 via WEB
la satira deve essere libera.amo quella di crozza,vauro e daniele luttazzi che e' stato allontanato dalla rai da nano malefico.:-)) elena
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 00:13 via WEB
:-))...infatti..la satira non ha padroni, ma sta bene sotto ogni padrone...e se ci pensi, Dario, spesse volte è così davvero...
a me, lui piaceva quasi quasi di più come musicista...ad ogni modo, lui è stato accusato anche di plagio: pare che una sua infelicissima e pure trivialotta frase satirica contro Ferrara, abbia fatto sì che La7 chiudesse definitivamente il suo programma.pollice su senz'altro per Crozza e Vauro. 'notte Dario :-)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 16/01/15 alle 23:09 via WEB
Saturi di satira mai...
Io dico sì alla satira senza censura che non sia però asservita ad alcun un potere. Ritengo però che ci sia della satira intelligente, che oltre a far ridere, fa pensare, ma c’è anche chi il buon gusto non sa dove sia di casa. Difendere la satira senza limiti non vuol dire che chi la fa non possa avere limiti ma vuol dire che quei limiti non possono e non devono essere fissati per legge
Un abbraccio. Laura :-)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 00:20 via WEB
pienamente d'accordo, Laura! anche se è difficile poter credere che davvero la satira sia a_politica . un po' di faziosità c'è sempre...ammettiamolo!
fra le frasi che ho letto ti lascio questa: *Gli italiani vogliono qualcuno che li faccia ridere. Quelli di sinistra lo cercano nella satira; quelli di destra nella politica.*
sono d'accordo che non devono essere fissati per legge, ma dovrebbero essere fissati dall'intelligenza di chi fa satira...senza scadere...'notte Laura..^___*
 
blaisemodesty
blaisemodesty il 16/01/15 alle 23:09 via WEB
Se si offende non è satira, anche se ridere fa bene e si dovrebbe ridere molto di più Un ;-)))) Daniela
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 00:23 via WEB
ma sai quanto sono d'accordo con il tuo pensiero, Daniela? tantissimo!!! si dovrebbe davvero ridere molto di più, a prescindere dalle battute o dalle vignette...mi vengono in mente per esempio certe barzellette tra umorismo semplice, ironia sferzante e satira allegra sono uno spasso...'notte Daniela :-))
 
   
blaisemodesty
blaisemodesty il 21/01/15 alle 19:14 via WEB
Io quando oltre a lamentarmi riesco anche a ridere sto sempre meglio:-)))
 
     
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/01/15 alle 20:47 via WEB
anche perchè a lamentarsi si conclude poco...di solito...che poi se ci ripensi ai motivi dei lamenti, ti viene anche da ridere, alle volte...ciaoooo :-)))
 
diogene51
diogene51 il 16/01/15 alle 23:33 via WEB
Io non so cosa rappresentassero le famose vignette antimusulmane, non le ho viste. Ho visto quella che campeggia sulla pagina di ieri l'altro. E' una satira molto umana, direi. Eppure sicuramente offende (diciamo così) la coscienza di qualche musulmano se non altro perché la sua religione vieta di raffigurare Allah, ma anche credo il Profeta, qualsiasi sia la raffigurazione. Ogni discorso sull'offesa alle religioni, compreso quello del Papa (del quale si possono comprendere le ragioni ecumeniche - ma non fu detto "sia il tuo sì sì e il tuo no no?"), mi pare quindi fuori luogo. Nessuno offendeva la religione, non avrebbe senso offendere una religione; fare una satira della sua applicazione sì. Perché la religione è un fatto cristallizzato, sta lì, in un libro, in una rivelazione. Ma la religione "si fa" per così dire per opera dell'uomo. E' l'uomo che la applica, che si fa intermediario tra la divinità e gli altri uomini. Io vorrei che andaste a vedere, si trova anche on-line, "Il Vernacoliere" foglio livornese alquanto irriverente con tutto e tutti (e anche piuttosto volgare). Ebbene, esso si muove nell'ambito della legge italiana. A cominciare dall'antica Grecia, dove i comici mettevano in ridicolo anche la religione nazionale fino ai giorni nostri -come dici tu - la satira è sempre stato un diritto riconosciuto; anche sul medioevo ci sarebbe da indagare meglio, il medioevo non corrisponde sempre ai clichés. E come giustamente dici tu e i tuoi autori, solo i tiranni non ne riconoscono i diritti, e chi è il tiranno se non chi per i propri interessi toglie la libertà agli altri?
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 14:08 via WEB
come te, Renato, so che per quella religione e per chi ne fa una sorta di codice di vita è un oltraggio qualsiasi raffigurazione di Allah e di Maometto.
tiranno è colui che toglie, reprime, annienta la libertà altrui. ma la *mia* libertà finisce là, dove comincia la *tua*: altrimenti non è più libertà ma prevaricazione. o insulto.o offesa.
forse mi sbaglio, ma credo di ricordare delle vignette in cui il Vernacoliere denunciava pedofilia e preti. di sicuro invece le telecamere di Matrix avrebbero chiesto alla redazione di questo giornale satirico e dalle espressioni colorate [toscane, no?? ;-) ] una previsione sul dopo Napolitano.
buon sabato! ^____*
 
shangri.la
shangri.la il 17/01/15 alle 11:26 via WEB
Quando pensiamo qualcosa dentro di noi siamo liberi e sicuramente estremamente caustici. E allora, pubblicamente in alcuni casi può essere inopportuno, ma sarebbe ipocrita dire che non si può ridere di tutto. Con i miei vecchi amici fraterni posso scambiare qualunque pensiero, anche le peggiori cattiverie, anche il più acido sarcasmo. E questo è fantastico.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 14:11 via WEB
perché sicuramente caustici, Shangri? sai, non lo so se davvero sia così. non c‘è consequenzialità tra l’essere liberi e l’essere caustici, secondo me.
così come non sono sicura che si possa ridere di tutto: ci sono cose su cui è fantastico ridere, scherzare, sfottersi, ironizzare e altre in cui sarebbe estremamente idiota farlo. penso per esempio a ridicolizzare difetti fisici o mentali altrui. buon sabato, ciao :-)
 
alvaro527
alvaro527 il 17/01/15 alle 15:23 via WEB
La dissacrazione e la blasfemia non possono essere confusi con la libertà di espressione e di pensiero.. Pur condannando, evidentemente, l'orrore della strage della settimana scorsa e difendendo la libertà di espressione e, soprattutto, la libertà di vivere secondo i miei propri parametri e non quelli di gente armata di kalashnikov, penso che Charlie abbia esagerato. Anche se sotto sotto li ammiro perchè non fanno sconti a nessuno a differenza della satira Italiana che spinge sui più deboli e tace sui forti...sereno fine settimana Elena ^__^
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 18:59 via WEB
assolutamente no! non possono e non devono essere essere confuse.
sono con te, Alvaro: la libertà di stampa e di espressione va difesa, sempre, ma quando però offende dei valori o dei credo, giusti o sbagliati che siano, non è più satira e non si poggia su basi di libertà. l'orrore , cui abbiamo assistito non ha comunque giustificazioni.buon we a te :-)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/01/15 alle 18:10 via WEB
Per me e quanto sta accadendo nel mondo è la prova, la satira non rappresenta il diritto di libertà di pensiero e di stampa! Quanto detto dal Papa è anche il mio pensiero: "Se offendi la mia mamma, aspettati un pungo da me!". Offendere si può, ma ce un limite e se si oltrepassa quel limite, anche satiricamente, allora c'è chi se la prende, chi non ci sta e ritiene che l'offesa vada lavata. Certo non con il terrorismo e gli assassini, quelli sono pazzoidi schizzati che non hanno alcun dio se non potere e denaro. Insomma, io non andrei mai a toccare in modo così plateale, un gruppo di pazzi che non vedono l'ora di mettersi le mani addosso. La satira ci sta tutto e più è elegante è più ha senso. Mi consola che adesso molti stiano prendendo la distanza. Se vuoi avere rapporti con qualcuno per cercare di allacciare confronti e pacificazione, non si ha bisogno di satira maldestra e offensiva, si ha bisogno di buon volontà. "Charlie perché l'hai fatto?". Mi sembra una domanda onesta!!! E' rivolta dal cofondatore della rivista. Buona sera Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 17/01/15 alle 19:09 via WEB
quando si oltrepassa *quel* limite non si chiama più satira. non fa ridere, non è leggera, non smaschera vizi ma produce insulti. giuste o sbagliate che siano certe dottrine non sono da offendere in nome di una libertà di stampa. neppure però le reazioni violente sono da comprendere.
qualcuno dice che in un contesto simile non sarebbe stato posssibile fare dietrofront e dire 'signori, ci dispiace'.
buona serata a te :-)
 
macrio1
macrio1 il 18/01/15 alle 02:36 via WEB
L'intelligenza critica mi consiglia sempre di pensare perchè il confine non è lo stesso per tutti... la libertà ed il rispetto viaggiano insieme...
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 18/01/15 alle 18:06 via WEB
quando libertà e rispetto viaggiano insieme è di sicuro un viaggio senza confini... meraviglioso viaggio ;-)
 
Myla03
Myla03 il 18/01/15 alle 12:32 via WEB
ciao Ed! come in tutte le cose penso che ci voglia il buon senso, ed il senso della misura perchè la nostra libertà finisce laddove comincia quella del prossimo ed un conto è ridere, che ci può stare, ma un altro invece è il deridere, che in questo caso assume tutt'altri contorni. Ed agganciandomi a questo passaggio, sottolineo la bellissima frase pronunciata da Papa Francesco dopo i tragici episodi di cui tutto il mondo ha assistito: "non si uccide in nome di Dio, ma non si può deridere la fede altrui" ; un abbraccio e buona domenica *** Myla ***
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 18/01/15 alle 18:10 via WEB
sai Myla...non potrei essere più d'accordo! buon senso e senso della misura sono gli ingredienti necessari per non scadere in quello scempio cui stiamo assistendo...buona domenica a te :-)
 
xy21zjw69k
xy21zjw69k il 18/01/15 alle 13:08 via WEB
Croza Vauro sono due personaggi fantastici con la satira.Tempo addietro c'era anche Grillo.Comunque puoi fare satira di moltissimi personaggi,tanto non cambia nulla.Buona giornata e buon inizio settimana....Wr
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 18/01/15 alle 18:12 via WEB
...molto tempo addietro...ora anche lui è bersaglio di satira...peccato però non sia, almeno a me, mai riuscito a farmi ridere...invece Crozza, Vauro, Forattini, Fo, beh...siamo su un altro pianeta...ciao Wr. :-)
 
oscar_turati
oscar_turati il 18/01/15 alle 16:19 via WEB
Ciao Elena, la satira ha svolto, e svolge ancora oggi, un essenziale ruolo di “vigilanza democratica”, talvolta addirittura di supplenza di fronte al mondo della informazione che appare sempre più “omologato al potere di turno”. Tutto questo però deve stare all'interno di un ambito, non di censura, ma di senso del rispetto e della responsabilità contestualizzando il tempo nel quale siamo. Ciao Oscar
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 18/01/15 alle 18:19 via WEB
ciao Oscar, ben riletto :-)
in linea teorica sono vicina al tuo pensiero.amo una certa satira 'pulita', pungente, graffiante. in linea pratica, però, oggi, alla luce dei fatti, mi vien da dire che questa satira sia tutto tranne che vigilanza democratica.
buona serata, ciaooo
 
angiolettadgl5
angiolettadgl5 il 19/01/15 alle 20:45 via WEB
La risata aiuta astemperare le difficoltà Se fatta bene è piacevole e aiuta a riflettere e/o a comprendere in chiave ironica certi argomenti che possono sembrare in apparenza complessi!! Quindi why not? Negli ultimi anni è diventata un po' alla portata ahimè di tanti troppi personaggi televisivi...
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 19/01/15 alle 20:59 via WEB
..infatti, Ely, quella dovrebbe chiamarsi satira! la battuta colorita, mordace, che fa ridere e che nella sua comicità ha il suo perchè...purtroppo non è solo alla portata di tanti troppo personaggi televisivi - che sarebbe il meno - ma ha superato ogni umano umorismo ...perciò why yes? ;-)) ciao, buonissima serata
 
bepaapranz
bepaapranz il 20/01/15 alle 11:16 via WEB
C'è un argomento che dovrebbe essere considerato limitante e o speculativo : la sfera religiosa di un popolo...
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 20/01/15 alle 22:15 via WEB
sono d'accordo con te! che isa condivsibile o totalmente non condivisibile la sfera religiosa qualsiasi essa sia non va, secondo me, toccata... grazie, ciao :-)
 
gitana100
gitana100 il 20/01/15 alle 14:14 via WEB
passo per augurarti una buona settimana, pieno di tranquillita e sorrisi....baci baci Lilla
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 20/01/15 alle 22:15 via WEB
grazie grazie Lilla, un augurio che ricambio di cuore :-)
 
woodenship
woodenship il 21/01/15 alle 20:35 via WEB
La satira?...Fa bene quando morde...Il resto sono solo sottigliezze:un tempo si sarebbe lapidato il satirico,oppure buttato in galera.Oggi lo si prende a mitragliate:è cambiato qualcosa?....Un bacio ed un fiore..........W........
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/01/15 alle 20:48 via WEB
sottigliezze sempre molto pesanti, però! allora come ora...sì,....W.....la satira è bella quando morde ma non azzanna...un sorriso :-)
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 22/01/15 alle 19:01 via WEB
Poichè questo mio commento giunge in ritardo... ma la domanda finale mi intriga... risponderò lapidariamente: "Il troppo stroppia... Sempre!"... Non posso farmi scudo della satira per 'toccare nervi scoperti' quando so, a monte, che potrebbero esserci delle possibili, tremende, rappresaglie. Ciò non toglie, però, che non debbano neanche essere tollerate determinate 'terribili' rappresaglie. Un abbraccio Edelena... Kissss... Rosa
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/01/15 alle 20:50 via WEB
no, Rosa...mai in ritardo, sempre just in time! ^___*
il troppo stroppia, sempre e non bisogna mai toccare nervi scoperti...non mi piacciono i sempre e i mai, ma in questo caso trovo siano 2 parole che si combinano eccezionalmente bene...
 
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