C'est la Vie

Partiamo dagli antipodi,per rispondere alla tua domanda.una volta c'era solo rai1.dopo un po' di anni comparve rau2.i programmi cominciavano alle 11 di mattina e si interrompevano alla mezzanotte.tutti i modi per fare un programma nuovo era ben riuscito.poi venne rai3 come canale comunista.si perché,rai uno era dc e rai due era psi.perché adesso la televisione da alla nausea? Ma semplicemente perché non c'è più niente da inventare,un po' come con le canzoni.inutile fare programmi 24h su 24h.si vedono repliche dei anni 50,60, 70e 80.erano altri tempi quei anni.ora va di moda il pc e Smartphone.cara mia Elena non guardo più con interesse la tv.si ci sono dei programmi che guardo,ma sono pochi.ho sempre la tv spenta.con il canone pagano persone che non dicono nulla,ma sono portati dal partito.i privati ,infine,hanno rovinato lo sport,che io seguivo tantissimo.ora per guardarlo devi pagare.ma se pago già un canone? A volte non so più cosa fare alla sera o alla domenica.

Condivido tantissimo il tuo pensiero, Dario. Non c'è più nulla da inventare. Programmi vecchi, uguali e/o scopiazzati l'uno all'altro. Beghe, informazione sempre faziosa, gossip, giochi deficienti per milioni di utenti
Fiction surreali eppure con share pazzeschi: penso a Don Matteo, 1 prete, un paese di 4 anime, 2 carabinieri e delitti a go-go. Non ricordo a che edizione sia giunto ma verrà riproposto ancora.
Di sport ne so una cippa, però hai ragione è per lo più a pagamento.
In poche parole anche la TV si è adagiata come la bella Italia dormiente e i suoi italiani insonnoliti...
Dai, stasera guarderai l'eclisse...è un bello spettacolo :) Un sorriso grande, ciaoooo

Buonasera dolce Elena;)Onestamente non mi pongo il problema perchè da anni ho abolito dalla mia vita il televisore.Continua fare bella mostra per le stanze ma l'unico che l'accende è il mio compagno quando torna e sinceramente mi reca un fastidio enorme.Alle volte lo lascia acceso pur girando per le stanze e appena gira gli occhi non faccio che spegnerlo ahahahaha!!!!!!Lieto weekend...un fresco abbraccio da Divina:)

Ciao :))
ti immagino con il telecomando in mano, lo sguardo attento e il dito veloce per spegnere il chiacchierio insulso.
Non sono ancora arrivata ai tuoi livelli, Divina: la TV funge da monitor per film.
Grazie dell'abbraccio fresco...qui ce n'è bisogno...lo ricambio e ci aggiungo un sorriso!

Beh, a parte i mondiali in esclusiva e i soliti programmi ormai scontati e consunti, come "Temptation Island", la RAI sta assestando bei ceffoni a Mediaset. Io seguo molto la RAI: mi piacciono di più le sue programmazioni. In realtà, all'inizio si poteva sostenere che la tv fosse lo specchio del paese, ma da un bel po, possiamo sostenere che il paese è lo specchio della tv commerciale: basta studiare le loro programmazioni e solo un cieco (senza offesa) potrebbe non accorgersene del cambio epocale. Ciao Elenita, un bel w.e. cara.

Indubbiamente alcuni nomi che presenta la Rai non hanno competizione con quelli proposti da Mediaset collaudatissimi però e che hanno alla spalle anni di share pazzescamente alto.
A me vien da dire che entrambe Rai e Mediaset si equiparano per trasmissioni superate diventando lo specchio di una società che nopn sa rinnovarsi e che accetta tutto...per abitudine o per noia. Buona serata, un sorriso :)

tutte e due le cose... credo che il potere della televisione è diminuito con la concorrenza dei social ma ha ancora molta influenza sui ceti meno istruiti. Io la guardo pochissimo. Ciao Buon fine settimana :)

La tua considerazione, Alias, è verissima. Aggiungerei non solo e non sempre ai ceti meno istruiti, ma agli anziani che spesso sono soli e in casa.
Grazie, anche tu trascorri un bel we :)

Il Paese è condizionato dalla tv pubblica o privata.Si guarda un programma magari scadente perchè gli altri programmi lo sono di meno.Buon fine settimana. :-) Dolce

Spesso infatti è così: si cerca il meno peggio fra il peggio. Un saluto e una bella domenica, Dolce :)

Io credo che il nulla che alberga in molti programmi TV, finisca per insidiarsi nelle menti di chi passivamente osserva. Sono convinta che la TV sia uno strumento subdolo con cui pilotare, condizionare a livello subliminale, non solo il modo di pensare ma anche il modo di vedere, di percepire la realtà, distorcendola. Uno strumento così viscido da inculcare nella testa dei telespettatori, idee e pensieri, in modo così graduale ed efficace, che molti sono convinti che quelle idee e quei pensieri siano stati partoriti dalle loro menti. Sono convinta che molti programmi TV siano stati ideati con la duplice finalità di manipolare la mente dei telespettatori e allo stesso tempo di testare il loro indice di manipolabilità. E' diventato quasi impossibile accendendo la tv ascoltare notizie piacevoli, giornalmente veniamo bombardati da notizie catastrofiche ed allarmanti. E' vero che nel mondo accadono situazioni negative ma per fortuna è anche vero il contrario, anche se, ormai siamo erroneamente abituati a pensare che tutto è cambiato solo in peggio. Per questo e per tanti altri motivi, sono convinta che l’incremento degli indici d’ascolto di certi programmi TV dimostri che gli imbecilli in Italia siano in forte aumento e questo se devo essere sincera, mi preoccupa, colorato w.e. Elena.

Come non essere d'accordo con il tuo pensiero, Nina? Impossibile! Lo condivido, amaramente, tutto...Un sorriso grande e una domenica all'insegna della spensieratezza!

Arriva giugno e sui RAI1 ci appioppano sto TECHETECHE' ma de che'? Poi su RAI2 tutti quei telefilm tedeschi dove nemmeno REX vorrebbe andare! Infine su RAI3 lo staff di REPORT va in ferie dove ha sparlato per tutto l'inverno! Nooo, ormai bisogna "reinventare" MammaRAI", il canone però lo reiventano sempre! Vado a tuffarmi che non ci voglio pensare.... Buon weekend, Elena... SPLAAASHHH :))))

Reinventare Mamma Rai sarebbe cosa buona e giusta. Infatti come nuovo presidente ci hanno messo, fra battibecchi e vignette un tale che si chiama Foa...e ho detto molto, Grace ^__*
Qualche giorno fa scrivevo in un blog amico su Techetechè: dicevo che non lo seguo di solito, ma mi era capitato di vedere una puntata in cui Mina e Milva si alternavano la scena. Molte di quelle esibizioni non le avevo mai viste, ma mi ha colpito quanto entrambe le artiste occupassero e riempissero la scena. Oggi non trovo o non riesco a trovare personaggi dello spettacolo così coinvolgenti. Ieri sera per caso, invece, ho acceso e Techeteche stava mandando in onda delle scenette con Agus e Vianello...penosissime; poi un Rascel che cantava una canzonetta patetica sulla neve mentre scorrevano immagini di repertorio di un'Italia lontana lontana... Buona nuotata, Grace! :))

Non ho un apparecchio tv,però voglio provare a rispondere alle tue domande.Primo:la tv non è lo specchio del paese,bensì l'amplificatore.Chi sta dietro i programmi cerca di cogliere gli umori che circolano sottopelle,elabora programmi e testi,cercando di restituire questi umori se possibile anche in modo accentuato se non esagerato. Ad es:se c'è un susseguirsi di particolari crimini,ecco il fiorire di programmi che,con la scusa di approfondire le notizie e le problematiche,finiscono per vellicare gli istinti più bassi e viscerali del pubblico ch'è trattato alla stregua di guardone...Per la seconda questione,diciamo chìè il gatto che si morde la coda.O,spiegando un po'meglio,l'effetto droga:abituando il pubblico alle grida,al becerume,alla violenza del linguaggio,delle immagini,alla pochezza del ragionamento ed alla visceralità,si finisce per dovere sempre più aumentare le dosi per tenere il pubblico seduto davanti allo schermo.........Un bacio scintillante di stelle..........W.........

Per fortuna che non hai la Tv, ...W...! ;) Lo scrivo perchè hai lasciato un'analisi così esaustiva e completa che non ha bisogno di altre repliche, se non di un
grazie di cuore!
per aver sviscerato così lucidamente il rapporto fra tv pubblica o privata e l'utente. Un pomeriggio di relx in questa caldissima domenica di luglio!

È una bella domanda anche se personalmente sono convinto che la televisione ha condizionato e condiziona ancora molte persone, soprattutto le più deboli dal punto di vista del carattere. Non ci sono mai stati così tanti tradimenti e divorzi da quando la televisione negli ultimi 30 anni li ha "esibiti" in ogni salsa come se tutto questo fosse normale. Un saluto

Sai che non mai fatto un collegamento simile? Ci rifletto, Mr. Loto...così, su due piedi, mi verrebbe da dirti che la Tv e la vita di coppia non sono correlate...però mi stimoli a rifletterci su. Grazie :) Un saluto