Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

C'est la Vie

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Cose antiche, che oggi non s'usano più

Post n°673 pubblicato il 21 Settembre 2018 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

"Mamma, mamma, c’è una busta per te!"

Un po’ emozionata leggo il mio nome.
Con mani incerte quasi a non voler st rappare la carta la apro.
Dentro c’è un foglio di carta ecrù e un po’ ruvida.
E’ una lettera.
Dice più o meno  così:

Cara Elena,
ho provato a cercarti su facebook ma non ci sei.
Ho guardato sull’elenco telefonico e non ci sei e non so il cognome di tuo marito.
Ho chiamato tuo papà e mi ha dato il numero del tuo cellulare
però mi ha detto che non rispondi ai numeri sconosciuti.
L’ho richiamato e mi ha dato il tuo indirizzo.
Sono Piera. Tua cugina.
Ti ricordi di me?
Sono passati 40 anni: tu eri una ragazzina e io una giovane donna.


Poi continuava.

Non so voi ma io non so quantificare quanto tempo sia passato dall’ultima volta che ho ricevuto una lettera.
Cose di altri tempi, ormai.
Antiche.

Facebook ha soppiantato il caro vecchio elenco telefonico e i telefoni fissi sono sempre meno, WhatsApp  connette milioni e milioni di persone, i messaggi  immediati hanno sostituito le lettere e la posta.
























Ho provato a chiedere a mie figlie che cosa non fanno più da quando è entrato Internet nella loro vita.

Una mi ha detto: *Quando ero piccola facevo il solitario con le carte, oggi al pc. Ma è più noioso, sai.*
L’altra ripensa a quando registrava i cartoni animati;  oggi guarda le fiction che le interessano in streaming.
La piccola ricorda il cd  con le canzoni del suo cantante preferito perché Youtube non c’era.
In coro dicono: una volta, per ben che andasse, c’erano nelle riviste delle pagine dedicate al trucco, al look, alla cucina, oggi ci sono i tutorial per tutto e per fortuna!

E a voi viene in mente qualcosa che facevate allora e che oggi, grazie o per colpa di Internet, non fate più?


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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 21/09/18 alle 19:27 via WEB
A me piaceva leggere i libri e le lettere d'amore ma ai libri ovvio con la conoscenza reattiva sul web ma le lettere d'amore mi mancano tanto.Molti messaggi li conservi ma non è come riaprire una vecchia lettera.In compenso ho inviato per Natale 3 cartoline alle mie amiche virtuali più care...un segno che resta e da ricordare.Buona serata mitica...un baciozzo da Divina:)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 21/09/18 alle 21:10 via WEB
Perchè, Divina, dici 'piaceva'? Penso che leggere libri sia un'attività da coltivare anche nell'era di internet.
Le lettere d'amore hanno sempre un loro fascino e le si possono spedire anche oggi, anzi! sai come lo sorprenderesti ;)
Seratissima e un grandissimo sorriso, ciaoooo ^___^
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/09/18 alle 19:55 via WEB
E mi ritengo fortunato perché ho la mania di conservare quasi tutto. Pertanto, confermando che anch'io non ricevo una lettera personale da tempo immemorabile, se ho voglia di provare un'emozione, un momento di puro rewind, prendo la mia polverosa e nutrita raccolta epistolare e comincio a sfogliare: cartoline illustrate (da quando tempo non ne mandi una?) e lettere di amici da tutta Italia: tutto materiale datato che va dal 1960 agli inizi degli anni settanta. I miei anni d'oro perché poi tutto è finito, tutto perduto e solo una presenza: un 51% ingombrante e....delizioso!!!! AhAhAhAhAhAh!!!! Tutti amici delle mie vacanze a S.Candido: anni favolosi e una comitiva messa su con passione e foga. Beh quel materiale ogni tanto lo scorro e la memoria si attizza. Con la rete ci ho provato (alcuni sono FB e potrei contattarli), ma non è lo stesso piacere, anzi, non avverto lo stesso "odore". Ciao cara, quanti ricordi e quante storie.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 21/09/18 alle 21:21 via WEB
:) dici poco, Carlo: la Val Pusteria! San Candido, Dobbiaco, Monguelfo...sono certissima che restano nel cuore e negli occhi per i paesaggi da ammirare. E' pur vero che tra moglie e marito mai mettere il dito, ma perchè non proporle il Lago di Anterselva o di Braies? Vabbè, lasciamo là quei posti e torniamo miseramente al post;) Sì, sono d'accordo che attraverso un social, qualsiasi, il profumo del rapporto vira e non sa più di quel buono che ricordiamo.
Mi chiedi da quanto non spedisco una cartolina: da sempre. Nel senso che non mi sono piaciute per le immagini spesso artificiose. Però mi fai venire in mente che allora c'erano le foto e papà mi mandava dal fotografo con il rullino da sviluppare e si aspettava anche una settimana per vedere quegli scatti. Oggi il rullino non esiste più e le foto sono immediate. Buona serata :)
 
   
monellaccio19
monellaccio19 il 22/09/18 alle 17:23 via WEB
Ho detto cartolina per citare i casi più ricorrenti: oggi un va' zapp' e si mandano i saluti con tanto di di immagini!!!! Mia moglie conosceva più o meno quei posti e siamo tornati insieme (da sposati) alcuni anni dopo, ma ero piuttosto distaccato e non cercai di incontrare gli amici proprio per mantenere un certo contegno. Come ero solito a quei tempi senza pensieri, ne avevo fatte di tutti i colori. AhAhAhAhAhAhAh!!! Ari...ciao Elena.
 
     
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/09/18 alle 12:03 via WEB
Sempre sostenuto che il matrimonio ridimensiona ^__**
Certo, le cartoline sono l'esempio più immediato però sono convinta che ci siano tantissime altre attività che abbiamo smesso di esercitare con l'avvento di internet. Buonissima domenica, ciao :)
 
chiedididario66
chiedididario66 il 22/09/18 alle 06:24 via WEB
Non sono tecnologico.si è vero ,non ricevo più lettere e cartoline delle vacanze.gioco ancora a carte e cerco di comportarmi come se non ci fosse internet.infatti mi dicono che sono retro'.non devono morire le vecchie tradizioni,ma sarà difficile.io tengo duro e non mollo.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/09/18 alle 16:44 via WEB
:) Consolati, Dario, siamo in 2 ad essere 'retrò'. E fieri d'esserlo. Gioco anche io a carte e anche a tombola e non ho WhatsApp. Riconosco però che internet ha abbreviato le distanze: come avrei fatto senza internet e Libero a leggere di te? ;)) Un sorriso e buon sabato!
 
lunetta_08
lunetta_08 il 22/09/18 alle 08:04 via WEB
Le telefonate chilometriche...quelle sono state soppiantate da whatsapp. Tra messaggi, video e vocali ho quasi eliminato le chiamate. Ad oggi, non potrei più farne a meno! Un abbraccio, cara Elena, buon weekend :-)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/09/18 alle 16:46 via WEB
Succede spesso così, Lunetta. E, secondo me, è un privarsi di un piacere immenso. Al contrario di te, faccio ancora telefonate chilometriche con due mie amiche che per svariati motivi non riusciamo a vederci di frequente e allora quando ci sentiamo parliamo, parliamo, parliamo fino a far diventare incandescente la linea telefonica.
Buon sabato pomeriggio a te, un sorriso :)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 22/09/18 alle 08:52 via WEB
Una cosa soltanto:il solitario di carte,farlo senza tastiera è più stimolante.Buon fine settimana. :-))) Dolce
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/09/18 alle 16:48 via WEB
Ne sono convinta e lo è anche mia figlia. Ecco, in realtà credo che ogni gioco sia più stimolante se c'è partecipazione umana. Buon fine settimana a te, un sorriso, Dolce :)
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 22/09/18 alle 09:52 via WEB
Internet ha rovinato i rapporti umani, ogni gesto è FAST. Oggi è tutto veloce... Un sms, un vocale, connessi e disconnessi. Ogni gesto è diventato freddo, ci si guarda poco negli occhi, rapporti umani quasi zero. Non saprei, Elena, se la tecnologia è un Bene o un Male. Ci sono pro e contro. A parte questo discorso, mi piacerebbe scrivere delle lettere a mano ma il fatto è che tra parenti e/o amici ci si perde spesso. Questa è la conseguenza che ognuno pensa solo a se stesso e manca la voglia di Fare e di ricercare la Felicità. Non è scetticismo, è solo quello che percepisco intorno a me. Ciao, Grace.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/09/18 alle 16:56 via WEB
Ciao Grace :)
secondo me la tecnologia è un bene. Abbrevia le distanze. Diventa un male, anzi un malissimo, quando soppianta il piacere di guardarsi negli occhi, quando ti incolla ad un monitor per ore e ore e per giorni e giorni al punto che ti svegli e intanto che passa il caffè ti colleghi per condividere tutto anche il non condivisibile.
Poni una riflessione a cui non avevo pensato: ci si perde fra parenti. Ed è così. Ci si rivede per funerali e matrimoni: ci si fa salamelecchi più o meno sentiti ma si è estranei. Penso però che non dipenda da internet e neppure dalla mancanza di voglia di fare. Semplicemente non ci si 'sente'.
Buon sabato, un sorriso :)
 
donadam68
donadam68 il 22/09/18 alle 17:01 via WEB
Internet senza dubbio ha rivoluzionato il nostro modo di fare , ci si messaggia invece di vedersi, si telefona molto meno , anche se a dir il vero il contatto umano di una voce è ben altro, ci si incontra di rado mia cara , ma è pur vero che carta e penna hanno quell'odore di antico che mai si perderà nel tempo, come le pagine e lo sfogliare tra le dita le pagine di un libro o esternare le proprie emozioni giocherellando con la penna tra le dita, proprio come quando si dà vita ad un dipinto su tela....pro e contro carissima Elena, il tempo scorre , ma nel cuore restano le vere vibrazioni di quanto siamo e saremo pur e nonostante tutto ; ti abbraccio :)D
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/09/18 alle 17:12 via WEB
Certo che internet ha rivoluzionato la nostra vita. Certo però che siamo anche noi a volergli lasciare troppo spazio a scapito di azioni reali che resteranno sempre e per sempre le più autentiche. Un abbraccione e buon sabato, Dona :)
 
woodenship
woodenship il 23/09/18 alle 00:24 via WEB
Lettere?Non ricordo più l'ultima che ho ricevuto o che ho scritto...Ma forse doveva essere un tentativo di corrispondenza in spagnolo in chissà quale altra vita passata...Del resto ho quasi smesso di scrivere pure a mano..........Un bacio scintillante di stelle........W.........
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/09/18 alle 12:06 via WEB
Se sapessi lo spagnolo ti risponderi in spagnolo, ....W... ma lo spagnolo mi è lingua sconosciuta.
Non necessariamente lettere: sicuramente le lettere non le scriviamo più ed è vero che spesso usiamo la tastiera per scrivere. Invece gli appunti a penna, anche la lista della spesa, eh! scritti con la BIC hanno un sapore più casalingo. Un sorriso e buona domenica!
 
diogene51
diogene51 il 23/09/18 alle 10:30 via WEB
A parte alcune lettere che scambio con nostra figlia, l'età delle lettere su carta è tramontata, ed era bella. Era bello cominciare una lettera e lasciarla un po' lì e poi riprendere, si faceva con le persone amate perché volevamo prolungare il piacere di scrivere e una volta spedita sarebbe cominciata l'attesa ansiosa della risposta... Però watsapp è quanto di più simile ad una lettera, secondo me. Non sempre arriva subito, può non esserci linea, l'altro la legge quando ha tempo. Anche io da quando c'è il web leggo meno. Soprattutto non leggo quando ho solo un ritaglio di tempo. Allora vengo qui, leggiucchio, faccio ricerche su cose che mi interessano (io m'interesso a molte cose), leggo la posta, anzi le poste, vengo in community. Per leggere un libro devo avere tempo e tranquillità. Peccato che non hai watsapp: il numero non lo daresti mai, ma peccato per te... Ti auguro una piacevole domenica, Elena!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/09/18 alle 12:13 via WEB
:) Peccato per te se leggi meno, Renato! Internet non mi ha ancora tolto il piacere di un buon libro, anche se, vuoi perchè evito di infilare gli occhiali, leggo meno il cartaceo e più con il kindle.
Strano che si ricordino solo le lettere: trovo che siano parecchie le attività che potrebbero essere state spiazzate dalla tecnologia. Per esempio, tu parli di telefoni e io penso alle cabine telefoniche, alla fila che si faceva e ai gettoni o al telefono di casa con il filo e la rotella che girava e che non ti diceva chi chiamava.
Un sorriso e buona domenica :)
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/09/18 alle 12:30 via WEB
Oggi le lettere scritte a mano non si usano quasi più, e ciò mi addolora, ma per fortuna non si è affievolito in noi il bisogno di comunicare le nostre emozioni. Lo facciamo continuamente, con i messaggini su WhatsApp, con i Like su Facebook, con i biglietti di auguri nelle occasioni importanti. Sono tutti mezzi validi, ma in genere si adattano a comunicazioni veloci, con frasi brevi e faccine che esprimono simpaticamente i nostri stati d'animo. Tra l'altro non li amo e soprattutto durano poco, il tempo di una visualizzazione e poi si perdono nei meandri di una cronologia. Invece a volte abbiamo bisogno di tirare fuori le nostre emozioni, di metterle in riga proprio su una pagina, nero su bianco, per guardarle meglio, per riflettere o per far riflettere. Eravamo felici una vita per certi versi genuina, ricordi da conservare come reperti del tempo perduto. Si mantenga e si salvi quanto ci viene dal passato, che ha fatto bella e amata la nostra fanciullezza.
 
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