Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

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Un mito e una storia lunga 60 anni

Post n°723 pubblicato il 11 Marzo 2019 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

 

Quand'ero piccola, lei c'era già.
Era, per dirla con un termine di oggi,  un must per noi bambine, allora.

Mia sorella le adorava e ci perdeva tempo a farle belle, a vestirle e ad agghindarle.
Ricordo che un compleanno ne ricevetti ben 3 di Barbie.
A me la Barbie non piaceva: preferivo il  morbidoso bambolotto stile neonato tutto da coccolare.
Così le barattati con mia sorella per un fermaglio da capelli: fu da allora che fu ben chiaro a tutti che il fiuto per gli affari non era fra le mie qualità.
Divenni grande senza Barbie ; diventai mamma e delle mie  tre figlie solo una per un periodo di tempo limitato ci giocò.

Era il 1959 quando una mamma osservando la propria bimba, Barbara, vestire da signorine sagome di carta  suggerì al marito, il fondatore della Mattel,  di ideare una bambola adulta.
E così  nacque Barbara Millicent Roberts, passata alla storia, appunto, come Barbie.

Il 9 marzo ha compiuto 60 anni.

Ricalcando i canoni dei decenni e delle mode, Barbie si trasformò facendosi sportiva, professionista, single, manager, ambasciatrice Unicef, pilota, sub.
Cambiò 24 pettinature e anche forme: ridusse il seno, si fece curvy o minuta.


























Quel suo  fisico troppo perfetto indusse  studiosi e psicologi a ravvedere il pericolo di promuovere un' immagine di ragazza anoressica.
Barbie ha spesso assunto il significato dispregiativo di  bella ma sostanzialmente sciocca.

Nonostante le critiche mosse nel tempo, ha mantenuto  la freschezza di un oggetto evergreen tant'è che ad oggi è la bambola più venduta.

Mattel ha stimato che esistono oltre 100.000 collezionisti di Barbie.  Sono donne di circa 40 anni  che ne acquistano, parrebbe,  una ventina ogni anno.
La più grande fan  ne ha 18.000: è una donna tedesca ed è entrata nel Guinness del primati.


Secondo voi il gran successo della Barbie a che si deve?

 

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Commenti al Post:
lunetta_08
lunetta_08 il 11/03/19 alle 17:07 via WEB
Questa sì che è una domanda difficile...credo abbia saputo incarnare tutti gli stereotipi del mondo femminile, oltre al fatto di essere costruita bene (le imitazioni si rompevano facilmente, se ben ricordo). La mia preferita aveva gli occhi viola. Me la ricordo con affetto. Buon pomeriggio, cara Elena :-)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/03/19 alle 17:17 via WEB
Il mio ricordo si ferma ai capelli lunghissimi color biondo finto.
Può essere che hai ragione, ma secondo me non incarnava nè incarna, nonostante le revisioni, lo stereotipo femminile. Forse l'immaginario femminile.
Mi fa piacere che tu, Lunetta, la ricordi con piacere e ti auguro una bella settimana :)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 11/03/19 alle 17:20 via WEB
Quando ero bambina la Barbie mi ha fatto tanta compagnia, mi vedevo in lei con quei bei capelli biondi e gli occhi azzurri.Penso che il gran successo che ha sia dovuto proprio per questo. Buon inizio di settimana cara Elena. Un abbraccio. :-) Dolce
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/03/19 alle 17:23 via WEB
Davvero, sai, mi fa piacere che tu la ricorda con affetto. E probabilmente ci sta anche il fatto che il suo successo sia stato quello di identificarcisi o di sognare :) ... Un sorriso, Dolce!
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/03/19 alle 17:41 via WEB
A che si deve il successo della Barbie? Che ancora oggi, a sessanta anni di distanza, ne parliamo con una certa enfasi. Il mito resta e rimane per molto quando vi sono fans che le collezionano a decine di migliaia. Molte ragazzine non ci hanno giocato per un motivo semplicissimo: la Barbie, al contrario di tutti gli altri bambolotti, nasca grande e non è stata mai disponibile al gioco della mamma e dei figli. La Barbie era l'amica, la sorella, la compagna e non prendeva ciuccietti, non si faceva fare il bagnetto o cambiare il pannolino! Ecco perché taluni bambini non la volevano, mentre altri la preferivano bisognose di un'amica confidente e alla sua stregua. Comunque come i LEGO, la Barbie resisterà ancora per un bel po', in attesa di qualche altra diavoleria che la spazzerà o la metterà in un angolo! Lieta serata Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/03/19 alle 17:52 via WEB
Appartenevo a quella schiera di ragazzine che non ci ha giocato probabilmente anche perchè con il bambolotto da cullare e il finto biberon facevo le prove a diventare mamma :) o forse perchè preferivo il monopattino, i pattini, la bici.
A me ha stupito leggere che esistono così tante 40enni che la collezionano.
Tempo fa parlai del Lego: al contrario della Barbie, giocare con quei mattoncini costruendoci oggetti e sviluppando anche la manualità ho sempre pensato fosse creativo. Vestire e agghindare una bambola, no!
Oggi, tu&io abbiamo avuto la stessa idea: abbiamo confermato che la Barbie fa storia..un sorriso, Carlo :)
 
gianor1
gianor1 il 11/03/19 alle 21:27 via WEB
Barbie è la bambola che ha un’età imprecisata: può apparire come presunta adolescente ma anche una donna adulta. Il suo aspetto fisico oramai non illude più nessuno, e tantomeno il mondo che le si è costruito intorno nel corso degli anni e che le conferisce un’identità adulta. Nasce in questo modo il problema del rapporto tra la bambina e la bambola, perché la bambina non assume più il ruolo di madre, ma quello di donna. Con la bambola Barbie la funzione di genitore scompare. Molti demonizzano il suo mito, ma io la guardo con i suoi stessi occhi (gli stessi di mia figlia), la "barbificazione" del mondo si è oramai completata. Gian
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/03/19 alle 17:27 via WEB
Ha comunque 60 anni ed ha fatto compagnia a generazioni di bimbe.
Sì, l'hanno demonizzata: ricordo anni fa che si diceva fosse costruita con materiali tossici. Poi venne smentito.
Tempo fa leggevo un saggio di una storic a in cui parlava di 'barbificazione': francamente mi è parso eccessivo.
Un sorriso e un saluto, ciao Gian :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
chiedididario66 il 11/03/19 alle 22:31 via WEB
Post riservato a voi donne.:-)) Presto ritornerò.ciauuu Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/03/19 alle 17:29 via WEB
E io che pensavo che a te, Dario, le Barbie della Mattel piacessero ^___** scherzo, ovvio...Stammi bene, un sorriso grande!
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 12/03/19 alle 02:23 via WEB
Mai amata la Barbie ma le bambole normali anche se per le vicessitudini della vita ho visto poche bambole.Ma stà tipa così magra non mi sapeva di niente,meglio un cicciobello da coccolare.Buon riposo cara Elena e a presto....Divina:)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/03/19 alle 17:31 via WEB
A me neanche Cicciobello piaceva: troppo bello! Il mio bambolotto preferito non eraa bello, sai, ma era coccoloso e morbidoso. Non amavo particolarmente giocare a mammma -casetta, però se ci giocavo volevo una bambola che somigliasse a un bimbo vero.
Buon pomeriggio, Divina :)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 12/03/19 alle 10:14 via WEB
Ciao Elena.Come espresso nel post del nostro amico comune,il successo di Barbie è la contemporaneità nell'estetica e nell'evoluzione sociale.Con gli anni può apparire desolante l'analisi estetica,ma nell'infanzia è il sogno di tutte le bambine.Una buona giornata Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/03/19 alle 17:34 via WEB
Tutte meno una? Io...non è mai stato il mio sogno. Troppo rigida, troppo signorina, troppo snob con tutti queri vestiti lunghi e quelle scarpe che non le stavano ai piedi. Un sorriso e buonissimo pomeriggio, ciao, Patty! :)
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/03/19 alle 14:01 via WEB
E' vero le scarpe:):)
 
nina.monamour
nina.monamour il 12/03/19 alle 18:05 via WEB
Neanche a me è mai piaciuta, la trovo anomala e diseducativa, intanto è stata e continua ad essere, l'amore delle bimbe, infatti la mia nipotina quando era piccola stravedeva, ne aveva (e ne ha tutt'ora) venti in camera sua! Forse il mistero del successo costante delle Barbie è proprio questo, incarnano i sogni e le aspettative, i progetti e le speranze di tutte le bambine. Ogni bambina ha bisogno di una bambola attraverso la quale proiettare la sua visione del futuro ed è stupido pensare che possa farlo con un bambolotto "piatto". (Ti ricordi Cicciobello? Quanto mi piaceva). A differenza delle altre bambole che spesso rappresentano neonati o ragazzine, queste Barbie hanno un aspetto adulto, e giocandoci da piccole permettono di mettere in scena la vita che un giorno si vorrebbe vivere. Barbie rappresenta il primo esempio di gioco globalizzato, in qualsiasi parte del mondo tu vada, lei resta sempre identica. Passa un buon pomeriggio Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/03/19 alle 18:36 via WEB
Sono perfettamente allineata al tuo pensiero, Nina.
A casa mia le Barbie non sono mai andate per la maggiore, a parte una delle mie figlie che ci ha giocato per un po', fino a che non ha cambiato scuola e amichette. Mia sorella invece le adorava: ne aveva parecchie, tutte praticamente uguali.
Non amavo particolarmente giocare con le bambole, ma avevo un bambolotto che tutti definivamìno brutto ma che a me piaceva da impazzire! E me lo cocccolavo, eh! Un sorriso e buona serata a te! Ciao Nina
 
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