Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

C'est la Vie

Il bello, il brutto ... e il così così

 

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* Magna e bevi che a spenarte ghe penso mi*

Post n°609 pubblicato il 23 Gennaio 2018 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

Così avranno detto, sfregandosi pure le mani,  i due ristoratori di Venezia vedendo entrare nei loro locali i giovani turisti asiatici , polli da spennare, qualche giorno fa.

Che Venezia sia cara è risaputo.

D'altronde la citta così bella che pare un gioco di fata Morg
ana vive di turismo.

E sul turismo ci specula.

 Da sempre.
Nessuno è esente.

Dai gondolieri che caricano oltre alle coppiette innamorate anche le tariffe per remare lungo Canal Grande, ai bottegai  lungo le calli che vendono patacchie spacciandole per murrine di vetro soffiato, fino agli affitti per gli studenti che versano cifre esorbitanti per alloggiare in stamberghe spesso umide, fredde e scure.
E che dire dei bar in piazza San Marco?


 

























Da anni autorità e residenti lamentano che la città rischia di morire schiacciata dai troppi turisti, auspicando l’accesso a numero chiuso di visitatori, dimenticando, però, che se non ci fosse il turismo a tenerla in vita, la Serenissima, suggestiva anche con la nebbia,  morirebbe.


 



E così, stoltamente, qualche commerciante ha id
eato metodi sbrigativi e dal maggior ritorno economico per scoraggiare i turisti a visitare la Serenissima: rincarare i prezzi.


Ma il limite tra rincaro e truffa è labile.
Perché è truffa chiedere a qualsiasi avventore, indipendentemente dal colore di pelle e dal presunto  portafogli grosso di carte di credito,  per un pranzo di 3  fritture di pesce e 1 bistecca l’irrispettosa cifra di 1.134 euro ed è truffa anche presentare un conto di 350 euro per 3 pizze.

Ma davvero pensavano ‘sti pretenziosi veneziani  che gli studenti giovani  giapponesi fossero stupidi e non sapessero dare il giusto prezzo alla consumazione?
Beh, avranno dovuto ricredersi i disonesti.
Perché , con stile, gli universitari asiatici  hanno pagato e poi, quando ormai i ristoratori si gongolavano compiacendosi per tanta pecunia, si sono visti arrivare due distinte denunce che i ragazzi hanno presentato alla Guardia di finanza di Bologna dove vivono e studiano.

 “Non dà certo una bella immagine di Venezia e dei suoi ristoranti”-  dice il presidente del settore turismo sottolineando che “per fortuna però, questo come altri, sono casi isolati perché il cliente generalmente viene rispettato.”
Gliela diamo per buona ma il beneficio del dubbio resta visto che da anni si susseguono da parte dei turisti specie stranieri lamentele simili.

Ora, secondo voi,  visto che la notizia non è finita su un giornaletto di provincia , che idea avranno fuori confine e oltre oceano  dell'Italia  con tutta la sua immensa arte e con tutta la sua sfolgorante storia ?

… perché già bastavano e avanzavano tutte le buffonate  di cui la bella Italia si rende protagonista…

 
Rispondi al commento:
satanona
satanona il 25/01/18 alle 15:03 via WEB
Pessima pubblicità verso i turisti che vorranno far visita al nostro paese..non si rendono conto di quanto male si sono fatti da soli e di quanto ne arrecheranno agli altri. Buona serata cara Elena :-)
 
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