Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

C'est la Vie

Il bello, il brutto ... e il così così

 

« Sorpresi dalla sorpreseE l'idea m'ha preso »

Sul filo della vita

Post n°738 pubblicato il 28 Aprile 2019 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

 

L'eccesso è una parte di me.
La monotonia è un male.
Ho davvero bisogno di pericolo ed eccitazione.

    Freddie Mercury

Perché  la cosa più importante è vivere una vita favolosa, non importa quanto lunga, basta che sia favolosa.

E doveva essere favolosa l’esperienza di lanciarsi nel vuoto dal Becco dell'Aquila .
Per lui, jumper norvegese,  è stata invece fatale.

Sfidare la sorte e oltrepassare il limite praticando uno sport estremamente pericoloso è il grande sogno per chi ama il brivido  dell'adrenalina.
Ogni lancio, ogni salto, ogni atterraggio sai che può essere l'ultimo.
O può essere invece una vittoria sul destino.

Gli sport pericolosi piacciono: ci si addestra con fatica e impegno.

            Ci si mette alla prova.
                                               Ci si supera.
                                                                        Si raggiunge un traguardo personale.

Qualcuno si riprende pure. Ad imperitura memoria.


Mentre leggevo di alcuni incidenti avvenuti non solo nel Trentino durante i giorni di festa, come un flash mi è apparsa in mente nitida l'immagine di una coppia di giovani ragazzi su un aguzzo e altissimo sperone scivoloso di roccia che si selfavano.  

Infervorati dal rumore dell'acqua che scendeva impetuosa sotto di loro, incuranti dei moniti di noi montanari che amiamo la montagna ma non la non sfidiamo .
Sprezzanti  del pericolo.
O forse eccitati dal pericolo.


 



























E’ pratica diffusa quella di sperimentare e sperimentarsi  tra le vertigini del vuoto, il brivido della velocità folle, il mantenersi in equilibrio in cima a grattacieli o il testare i propri riflessi fermi sulle rotaie aspettando il treno in corsa.
Il tutto corredato da tanto di  foto  da condividere.

A che pro?
Per stupire gli amici?
Per ottenere followers?
Per dimostrare coraggio?
O per disprezzo della vita?



… e dire che ne abbiamo una sola…

                                             e che non è da eroe sprecarla così.


 

 
Rispondi al commento:
chiedididario66
chiedididario66 il 28/04/19 alle 23:49 via WEB
I sport estremi non mi sono mai piaciuti. Si è eroi fino quando ti va bene, poi se ci lasci le penne diventi un coglione. Dove sta la verità? Poi adesso è di modo I selfie estremi. Li paragono a quei sport. Perché si fa tutto ciò? Per il disarmare della vita? Per farsi notare e prendere i like? Perché si è annoiati? No! Perché si è perso il senso di vivere. Io queste persone le classifica come imbecile.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipexiettoQuartoProvvisoriosurfinia60virgola_dfSilentvoidmonellaccio19cardiavincenzocassetta2gibbonejlalistadeidesideri79prefazione09LadyLsuperstar67stelladelsud16
 

ULTIMI COMMENTI

BIANCOLUNGO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963