il Ramo d'Argento

Post N° 67


Una delle  ragioni per cui si è perso il senso della "sana conversazione" è che oggi è diventato difficilissimo trovare qualcuno che non pensi a ciò che vuol dire piuttosto che a rispondere opportunamente a ciò che gli dicono...Io stessa mi sento spesso trascinata in questo vortice "vizioso" di parole insensate...da amante della "parola" mi accorgo come più che spesso ne abusiamo...le parole sono musica...sono note scritte nell' aria... sono note che inspiriamo ed espiriamo ...hanno il loro ritmo .. la loro cadenza... e noi "compositori" senza talento, maciniamo note su note nella vana illusione di creare una seppur vaga armonia di parole...Vorrei vivere  la mia mediocrità inconsapevolmente...questo è il mio maggior cruccio!!!...spesso ,infatti, mi ritrovo ad avere un'apparente aria attenta, mentre i miei occhi e la mia mente mostrano uno smarrimento riguardo a ciò che mi viene detto...Una mia mancanza?? Un mio limite??.. Probabilmente è così.. Più che a parlare spesso mi ritrovo a blaterare.... Oggi saper ascoltare , come il saper rispondere, è una delle maggiori perfezioni che si possono avere nel conversare...Una cosa è certa : colui che sa scrivere  è colui che sa parlare in silenzio...per sapere che cos'è davvero la parola bisogna, prima, sapere che cos'è il silenzio..
Forse il vero potere sta nel "padroneggiare" il silenzio!!!!