Infondo mi drogo...

Viviamo in un mondo di M****.


Certo che il telegiornale ha proprio il potere di mettermi di buon umore…Si, proprio di buon umore.Dieci minuti di telegiornale causano il più veloce collasso di neuroni che si sia mai riscontrato, almeno per me, tanto vale farsi una canna! Io mi deprimo perché, tanto questo paese, quanto questo pianeta, stanno andando a rotoli (come disse l’inventore della carta igienica). Poi incappi in un programma come “Mai dire candid” su Italia1 e ti chiedi, ce la farò a farmi una risata? (ok, ti chiedi anche se veramente la Blasi abbia partorito due figli di cui l’ultimo l’altro ieri, visto le condizioni perfette in cui si ritrova, ma lasciamo i miracoli dell’estetica ad un mondo che a noi, comuni mortali, certo non compete). Non sempre. Spesso determinate situazioni ti spingono a riflettere, molto più di quanto non faccia un telegiornale. Giovedì scorso in tarda serata è stata presentata una candid rivolta ad alcuni gestori di pompe di benzina, in cui un ragazzo con un furgoncino bianco, fermandosi a fare rifornimento, scendeva dal mezzo per andare in bagno e nel retro del furgone una ragazza legata ed imbavagliata si metteva ad urlare e a scalciare affermando che il ragazzo era un pazzo e che era stata rapita. Ora vi direte che su quattro benzinai a cui è stato rivolto il macabro scherzo tutti e quattro hanno chiamato la polizia…Ok, solo uno su tre. Il primo si è lasciato prendere dal panico, ha cercato di comunicare col finto rapitore ma poi, anche se dispiaciuto, lo ha lasciato andare, senza nemmeno prendere il numero di targa per avvertire le autorità. Il secondo dopo qualche istante di indecisione ha reagito facendo finta di niente col rapitore, mentre il figlio avvertiva la polizia. Il terzo, non si è lasciato intimorire, ha liberato la ragazza, poi è andato a litigare col tipo arrivando quasi alle mani. Lo spettacolo dello spettacolo si ha però al quarto benzinaio, dove due giovani ragazzi, pur accorgendosi della povera disgraziata che urla e piange, non muovono un dito. Non appena il ragazzo torna dal bagno, gli domandano cosa ci fa una ragazza legata nel cassone del camioncino, lui risponde che quella è la sua fidanzata e che gli aveva fatto girare le scatole, allora la aveva messa in punizione. Beh, quello che è successo dopo mi ha fatto veramente venire dei conati di vomito; i due giovani benzinai, si sono addirittura COMPLIMENTATI, affermando che era una bella soluzione nel caso in cui la donna tendesse a “rompere” un po’ troppo. Ok ragazze, in conclusione di ciò vi avverto, se mai un maniaco dovesse rapirvi, consideratevi pure spacciate, perché anche se aveste mai la fortuna di poter venire in contatto con qualcuno che possa aiutarvi, raramente lo farà. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma cazzo, anche se sei bloccato dalla paura, annotati la targa e non appena questo si è allontanato avverti chi di dovere, no??????