Infondo mi drogo...

La soffitta.


Che cos’è un ricordo?Un ricordo è l’emozione di un attimo che non passa col tempo. Un ricordo, bello o brutto che sia si lega inscindibilmente alla tua memoria e li alberga, in attesa di essere rivissuto. Qualche giorno fa ho deciso che la mia soffitta era veramente troppo in disordine da troppo tempo, scatole ammucchiate, strapiene di oggetti ammucchiati. Così un pomeriggio sono salita là sopra per riordinare e quando sono scesa mi sono accorta che non avevo riordinato soltanto la soffitta…Da troppa polvere ricoperte se ne stavano lettere, foto, cartoline, diari, piccoli oggetti da sempre venerati come preziosi. Mai e poi mai avrei pensato quante migliaia di ricordi se ne stavano sommersi, lì, in silenzio in attesa di divenire ricordi e in attesa di essere ricordati.Tutte le mie pseudo collezioni di biglietti dell’autobus, treni, tram, metropolitane, volantini, scontrini di quando ero più piccola, i miei vecchi giochi, il mio orsacchiotto “Ciccio” e tutti quei piccoli oggetti di cui ancora vado pazza. Sembrerò idiota, ma mi sono venute le lacrime agli occhi. Quante cose ho letto su quei diari, quanto su quelle lettere, quanti amori, quante amicizie….. QUANTA VITA!!!!!! Davvero, quanta vita… Passata, fra paure, problemi, sorrisi, novità. Passata a crescere, sempre. Se solo potessi con queste parole farvi sentire quella morsa al cuore che ancora sto provando, di quante cose mi sono accorta, di quante cose mi sono RICORDATA! Mi pongo, quindi in un solenne e sincero inchino alla vita, che troppo spesso vorrei prendere a calci, che troppe volte ho desiderato di lasciar andare e che ancora sta martoriando la mia anima, regalandomi questo carattere impossibile. Troppe poche volte invece mi rendo conto di quanto, forse col senno di poi, possa essere fantastica e forse troppe volte mi sono fermata per paura di viverla fino in fondo. Sono qui quindi, certo non posso spiegare tutto quello che ho rivissuto quel pomeriggio, scriverei un libro. Voglio però fare un appello ai ricordi e al tempo che passa troppo veloce, voglio promettermi di riuscire ad avere meno paure e meno angosce. Quell’input straordinario, un misto di emozione, gioia e paura, alla bocca dello stomaco, che mi avrebbe fatto scattare in piedi per andare non so dove, non so a far cosa, ma che mi avrebbe fatto gridare a tutto quello che è successo nella mia vita,  alle persone che vi sono transitate, anche se per breve tempo, e alle persone che vi sono ora.Devo perciò dei ringraziamenti speciali, a tutti voi che state leggendo perché siete partecipi delle mie emozioni, perché credetemi, da troppo non scrivevo così col cuore, mi stanno tremando le mani! Un altro ringraziamento speciale va a tutte le persone che sono nella mia vita in questo momento e che mi sono più vicine, è d’obbligo, perché mi sopportate!Un grazie al Liga, ai Nomadi e alla musica in generale perché siete e sarete sempre la mia ancora di salvezza!Ma il grazie più autentico va alle persone che mi hanno resa quella che sono oggi, quelle che mi hanno fatto soffrire di più, GRAZIE!!! Vi giuro con tutto il cuore che la mia non è assolutamente ipocrisia, non voglio fare l’anticonformista. DEVO ringraziare queste persone perché sono quelle che mi hanno fatto crescere e imparare, devo ringraziare l’esperienza 12mesi al servizio civile, mai avrei pensato di essere stata così ingenua e di poter imparare in quanti modi le persone possano essere ipocrite e meschine anche nella vita di tutti i giorni, grazie perché mi avete dato modo di non essere più troppo ingenua e grazie anche perché avete tirato fuori la grinta che è in me, fino ad allora sconosciuta.Grazie Carlo, davvero mi auguro che tu stia leggendo questo articolo perché te lo meriti, grazie di avermi preso in giro in tutti i modi possibili immaginabili, grazie perché altrimenti non mi sarei mai svegliata e non mi sarei mai accorta di come una persona possa arrivare ad usarti e quanto, grazie davvero perché rileggendo le tue lettere mi sono accorta di quanto sei ingenuo e scontato anche tu ma soprattutto di quanto fossi ingenua ancor di più io a credere a tali idiozie, GRAZIE PERCHE’ MI HAI DATO LA LUCE E LA RAGIONE! E poi grazie perché tutto il male che mi hai fatto e tutto il bene e poi il male che ti ho voluto è servito a farmi diventare la persona che sono oggi, perché l’esperienza che ho fatto con te,insieme a tutte le emozioni belle e brutte che siano, è stata davvero una delle più forgianti che mi potessero capitare!!!!!! Grazie e scusa se sono stata un tantino acida, ma in questo momento l’adrenalina è tanta ma anche l’affetto con cui scrivo, credimi!Poi ci sono altre quattro persone che voglio ringraziare, una molto speciale (my wings, your wings) che fa parte della mia vita adesso con cui (spero) sto per intraprendere una bellissima avventura, “Dai ciccia che ce la facciamo”. La seconda persona fa parte della mia vita sin da quando me la ricordo, quindi grazie perché ci sei ancora, e vuol dire molto. La terza persona che è con me da un bel po’ di tempo, che mi ha tirato fuori da una situazione molto tormentata e che per quanto io possa dire mi ha dato l’anima e il cuore e anche un po’ di più, grazie perché vali moltissimo e mai avrei pensato che potessi meritare tanto. Sulla quarta persona non posso dire molto ahimè, posso solo dire grazie davvero di cuore perché hai tirato fuori qualcosa in me che mai avrei pensato di avere e che mi è molto cara, grazie, perché adesso le stelle le sento camminare e il cielo è tangibile. Grazie di cuore perché mi hai dato l’opportunità di sapermi guardare dentro e anche se ancora non so ascoltarmi, imparerò!Ancora un Grazie alla vita che mi ha dato la possibilità di essere qui e di respirare tutto quanto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  Ma che film la vita tutta una tirata, storia infinita a ritmo serrato da stare senza fiato. Ma che film la vita tutta una sorpresa attore, spettatore tra gioia e dolore tra il buio ed il colore. Grazie alle mani che mi hanno aiutato, a queste gambe che mi hanno portato, grazie alla voce che canta i miei pensieri, al cuore capace di nuovi desideri, grazie all'emozioni, a tutte le emozioni.Per dirla con parole migliori delle mie.              I Nomadi.