Infondo mi drogo...

Tempo...


Sull'orlo del baratro, al confine col mondo.Alla fine del tempo.Passa su rovine e su vetri infranti.A piedi nudi.Passa e uccidi o guarisci.Ma passa.Passa sui corpi.Passa sul sangue versato.Sulle ragioni mancate.Sulle corde spezzate.Sulle chitarre stonate.Sulle note incrinate, di melodie mai finite.Passa sulle vere e sulle false speranze.Passa, sento il peso del tuo passo sul mio ventre.E prendi le mie ossa i miei resti e bevi il mio sangue dal calice.Perchè sicuramente vincerai, contro chiunque.Stolto colui che osa sfidarti.Prendi il mio stomaco stanco, il mio essere martoriato.E in quel baratro trascinaci, trascinaci.Che il mondo non ci segua.