Edizioni il Papavero

Post Motus


IRPINIA e TURISMORicordare il sisma dell'80 con la forza della letteraturaARTICOLI
Ottopagine 17 gennaio pag.6 clicca 
Ottopagine pag 11 cliccaForum Giovani Capriglia cliccaArt di Vincenzo Castaldo L’eredità del terremoto del 23 novembre 1980 è visibile, ancora oggi, in molti paesi irpini, testimoniando quella pietà superficiale che, da queste parti, svapora sempre in un «avremmo potuto fare di più». Ed è proprio questa pietà occasionale a scuotere le coscienze dei tanti giovani che tra domani e domenica s’incontreranno a Capriglia in occasione di «Post Motus - parola ai giovani», una due giorni promossa dall’associazione «AVvenire» e il Forum giovanile, per parlare del terremoto in chiave più legata al futuro. «La nostra manifestazione vuole dare spazio a chi non ha vissuto sulla propria pelle quella tremenda catastrofe - spiega il presidente di ”AVvenire”, Claudio Valentino - partendo dalla grande collezione artistica ”Terrae Motus” di Lucio Amelio, a cui facciamo riferimento per dare una scossa culturale all’Irpinia». La kermesse si aprirà domani, alle 10, presso la scuola dell’infanzia «Gesù Bambino», con l’incontro-dibattito «Facciamo Presto: la stagione è cambiata», a cui interverranno il sindaco di Capriglia, Giuseppe Magliacane, l’assessore alle Politiche giovanili, Elia Guerriero, il presidente del Forum giovanile, Erminio Picariello, l’editrice irpina Donatella De Bartolomeis, Massimo Maietta, Libero De Cunzo e Loredana D’Argenio. Seguirà l’inaugurazione della mostra «Post Motus, scosse dal sottosuolo», costituita da una ventina di opere pittoriche e scultoree di giovani artisti irpini. Alle 12, nell’ex oratorio della Chiesa di Sant’Antonio, verrà inaugurata, invece, la mostra fotografica «Zenith - viaggio nel cratere dell’Alta Irpinia», comprendente più di cento scatti per un intenso e suggestivo percorso di lettura visiva che non tralascia le valenze analitiche e documentarie dell’area. Anche l’arte cinematografica avrà un suo spazio: alle 12, presso la scuola materna di via Lido, verrà proiettato il documentario «Fate Presto» di De Cunzo e Danilo Donzelli; alle 19, il film «…E dopo cadde la neve» di Donatella Baglivo, che racconta, attraverso le vicende di due ragazzi, quel fatidico 28 novembre. Domenica, alle 10, presso la scuola «Gesù Bambino», si terrà l’incontro letterario della casa editrice «Il Papavero», imperniato da declamazioni di versi e interventi musicali di Rita De Castris e Irene Massaro. Sia domani sera che domenica, il centro storico sarà animato da artisti di strada, dalla musica celtica di Verdiana Leone e da quella popolare dei «Nakupendissi», di «Iazzi Banni» e di «Spaccapaese». © RIPRODUZIONE RISERVATA