“Nella sua fiamma mortale la luce ti avvolge…” (P.Neruda) La luce ti avvolge… Il giorno cala adagiocome un aquilone dal filo spezzatoche ripiega in larghe spirefino a terra, vinto…E… rimaniamo noi, nel crepuscolocome sorpresi dalla parabola ultima del sole…Quanti tramonti cupi come sfaceliin cui ci siamo stretti smarriti…Quante albe colme di aspettativeabbiamo condiviso noi due…Il tuo profilo, fermo, è scolpitonegli ultimi fuochi della sera.Oltre il tuo contorno di luce, altre donnes’intravedono e si alternanodeterminate come te a non farsi piegare.Pronte a graffiare volontà altrui e destini assegnati…Nel tuo silenzio, profondo come la notte imminente,canti, canti di donne di queste pianure avare, sconfinate,e urla di dolore, gemiti d’amore e pianto e risa fluttuantie ancora scolpite nell’aria…Amicadi giorni condivisi, unici,nel fuoco che va spegnendotu rimani fermanella fragilità che ci accomunama cosciente del coraggio che ti eleva…Erede di mille donne che hanno affrontatoa mani nude la vita,che l’hanno cambiata, o accettata, o persa, o vinta,ma combattuta…sempre senza chinare la testa!Nel tramonto ormai compiuto,immersi nel buio…sentoil tuo morbido caldo respiroe di un’aura…risplendi…