Post n°12 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da STE1984
Oltre il buio Oltre il buio vi sono parole nuove, pensieri innovativi che daranno forza e speranza a chi li vorrà intendere… Oltre il buio comparirà la luce di scoperte preziose e di fantastiche invenzioni. Noi trattenendo il respiro le guarderemo stupiti. Saremo orgogliosi di quelli che hanno spalancato i forzieri delle meraviglie e dei limiti. Il nostro breve tempo racchiuso in un giro di stelle non sarà più perso (come orme su sabbia mutevole) tutti risplenderemo del lampo dei portatori di luce… Dedicata a Francesco, |
Post n°11 pubblicato il 27 Giugno 2007 da STE1984
Notte… gradatamente tutto si spegne… Resta il brusio sordo, lontano (degl’ingranaggi del mondo)
Da parte accostate, un ritmo regolare, preciso respiri di coloro che ieri erano bambini… ora sono la nostra immortalità. Notte e la notte è il calcolo, la sintesi del giorno appena terminato, messo in archivio, catalogato. Ogni notte assomiglia a mille altre notti e richiama ripetute sensazioni, identiche impressioni. Al sicuro, tra le lenzuola ti parlo… Mi rispondi dopo attimi che sempre più dilatano poi non rispondi affatto… Mi accosto rubo il calore del tuo corpo ed è per questo forse, che profondamente ti assopisci. E sei nei sogni e in altri luoghi… Dovevo salutarti e non l’ho fatto non lo farò ora (sarebbe il vuoto) non mi risponderesti. Rimarrebbe una frase sospesa, persa e inutile, in attesa. Ti rivedrò al ritorno dai mondi che libera percorri, dove vigono spazi e tempi senza traiettorie precise e già assegnate ti parlerò al ritorno nella fiaba che si rinnova all’alba ti sveglierai in un bacio sarà il mio buon giorno… |
Post n°10 pubblicato il 25 Giugno 2007 da STE1984
“Ecce homo” Che arroganti!! Abbiamo tagliato i ponti alle nostre spalle, nessuna luce sincera vogliamo più da faro!! Siamo un olimpo di Dei; ognuno predica se stesso. Dei fragili, smarriti al vibrare della falce. Ci spieghiamo moti celesti nell’esattezza dei numeri, e sentimenti in fortuite… associazioni… chimiche. Che arroganti! Abbiamo acceso piccole stelle per brevi istanti, ne prepariamo altre più luminose ancora, per evaporare assieme alla speranza. Siamo dispersi… nelle nostre certezze!!! Basterebbe ascoltare il balbettio di un bimbo che vale più di ardite filosofie… e ammirare stupiti un semplice (semplice?) tramonto, per considerare la fine, preludio d’inizio… Ecco l’uomo, Signore, si, eccolo mentre salva, mentre uccide, ecco l’uomo che ti glorifica e infanga eccolo, (infante) mentre appena cammina, e ride ciondolando la testa… Eccolo, tenero e puro franco da ogni bassezza. Trattieniti… Sarà diverso, domani sarà migliore, forse… Ma, trattieniti… Trattieniti ancora. |
Post n°9 pubblicato il 29 Maggio 2007 da STE1984
Sbircio il cristallo
dell’antico macero
che rimanda una scheggia di cielo,
con nubi in fuga
che vanno fuori campo,
e rami che provano un verde nuovo,
appena messo…..
Sulla scorza di un tronco
ritrovo i segni di un cuore
e due iniziali; una è la mia…
Prove d’amore, tenero
acerbo e poi scolpito
per renderlo eterno (chissà dove sarà!)
Lancio una pietra, infrango
lo specchio che in onde tonde
sconvolge rami e nuvole,
in fremiti concentrici
di ricordi che sommergono (dove sarà?)
Il cuore scolpito e poi scordato,
dove sarà?
Carezze? Promesse? Ma no,
la ricordo appena…
In lontananza …..il brusio
Del rotolio del mondo.
Un sottofondo di rane, di tortore
che si chiamano accorate,
per non perdersi nel buio che farà.
Mi sporgo sull’acqua dove un vecchio
mi scruta attento, sorrido e mi sorride
- dove sarà? Chiedo, quel cuore scolpito
e … la giovinezza, dove sarà?
E lui lo chiede a me ……. |
Post n°7 pubblicato il 03 Aprile 2007 da STE1984
La ragazza dei fiori
In un breve stupore senza parlare, la ragazza ha offerto le braccia ha preso i miei fiori li ha accolti, li ha tenuti come si tiene un bambino da cullare… E mentre tutto rallentava e si fermava, il mio tempo senza memoria è diventato prezioso in ogni frammento… La ragazza ha preso i miei fiori e nelle sue piccole mani ha tenuto anche i miei sogni, quelli accarezzati da tanto e quelli che non credevo di poter inventare. Ci siamo avviati, come per parlare da soli, per camminare insieme…
Nel tramestio del tempo, nella “banalità” del quotidiano, nel giro consueto dei giorni, nulla, nulla è comunque mai stato scontato, svilito … e … sempre… sempre le porgo i fiori dei miei pensieri più cari, i fiori delle parole più dolci che con presunzione, vogliono essere petali delicati, di ogni colore, petali di ogni profumo…
A Ire, buon anniversario… Edo |
Inviato da: gem840
il 07/07/2009 alle 19:29
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 17:00
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 23:10
Inviato da: tantahontas74
il 17/12/2007 alle 01:04
Inviato da: Anonimo
il 27/06/2007 alle 17:28