Io...

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Io sono un campione questo lo soÈ solo questione di punti di vistaIn questo posto dove io stoMi chiamano Marco, Marco il ciclistaMa è che alle volte si perde la stradaPerché prima o poi ci sono brutti momentiNon so neppure se ero un pirataStrappavo la vita col cuore e coi dentiE se ho sbagliato non me ne son reso contoHo preso le cose fin troppo sul serioHo preso anche il fatto di aver ogni tantoEsagerato per sentirmi più veroE ora mi alzo sui pedali come quando ero bambinoDopo un po’ prendevo il volo dal cancello del giardinoE mio nonno mi aspettava senza dire una parolaPerché io e la bicicletta siamo una cosa solaE mi rialzo sui pedali ricomincio la faticaPoi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salitaPerché quelli come noi hanno voglia di sognareE io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mareE vedo te…e aspetto te…Adesso mi sembra tutto distanteLa maglia rosa e quegli anni feliciE il Giro d’Italia e poi il Tour de FranceEd anche gli amici che non erano amiciPoi di quel giorno ricordo soltantoUna stanza d’albergo ed un letto disfattoE sono sicuro di avere anche piantoMa sono sparito in quell’attimo esattoE ora mi alzo sui pedali all’inizio dello strappoMentre un pugno di avversari si è piantato in mezzo al gruppoPerché in fondo una salita è una cosa anche è normaleAssomiglia un po’ alla vita devi sempre un po’ lottareE mi rialzo sui pedali con il sole sulla facciaE mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappaMa quando scendo dal sellino sento la malinconiaUn elefante magrolino che scriveva poesieSolo per te… solo per te…Io sono un campione questo lo soUn po’ come tutti aspetto il domaniIn questo posto dove io stoChiedete di Marco, Marco Pantani.  (Di Stadio)