Tra poco mi laureo...Dico tra poco perchè non voglio autoportarmisfiga, non si sa mai...Pensavo all'inevitabilità degli eventi...se davvero a un certo punto sia possibile deragliare ancora,o prendere un'altra direzione. Perchè a me qui tutto sembra già deciso e ben delineato...Mi laureo, sono già iscritta alla specialistica, a 25 anni ho finito tutto, inizio a lavorare, trovo casa...a quel punto avrò 28 anni più o meno e che si fa?? Essendo io sfortunatamente un individuo di sesso femminile inizierà a farsi sentire il ticchettare dell'orologio biologico...ok..pensi "porca, ma se vglio fare dei bambini fra due o tre anni dovrò iniziare a pensarci...". E i due o tre anni passano nella routine (lavoro-casa-vacanze ad agosto). A quel punto è arrivata l'ora dei bambini...e siccome non solo sono un individuo di sesso femminile ma anche putroppo ( o per fortuna?boh...) dotata di senso materno assai spiccato non mi meraviglio che i pargoli saranno almeno in numero di due o tre.Ne consegue che fino a che tutti e tre (o due)non hanno almeno 16-17 anni non sei libera di respirare e la routine (che brutto però sto termine, così inflazionato) diventa ancora più schiacciante.Adesso hai 50 anni più o meno...sempre se nel frattempo non viene scoperto che la matematica è un'opinione.Questo è quello che mi vedo davanti...e tutti i giorni ci penso... e tutti i giorni tutto questo sembra diventare ancora più inevitabile...E più non voglio che sia così e più il tempo passa e guardandomi indietro mi rendo conto che sta tutto andando esattamente in questo modo...Non voglio che vada a finire così.E ingenuamente passo le giornate a sperare che succeda qualcosa che mi faccia abbandonare questo tracciato così lineare...anche solo per un po'...anche solo poco ossigeno...Non mi è mai sembrato tutto così triste come in questo momento...
Post N° 39
Tra poco mi laureo...Dico tra poco perchè non voglio autoportarmisfiga, non si sa mai...Pensavo all'inevitabilità degli eventi...se davvero a un certo punto sia possibile deragliare ancora,o prendere un'altra direzione. Perchè a me qui tutto sembra già deciso e ben delineato...Mi laureo, sono già iscritta alla specialistica, a 25 anni ho finito tutto, inizio a lavorare, trovo casa...a quel punto avrò 28 anni più o meno e che si fa?? Essendo io sfortunatamente un individuo di sesso femminile inizierà a farsi sentire il ticchettare dell'orologio biologico...ok..pensi "porca, ma se vglio fare dei bambini fra due o tre anni dovrò iniziare a pensarci...". E i due o tre anni passano nella routine (lavoro-casa-vacanze ad agosto). A quel punto è arrivata l'ora dei bambini...e siccome non solo sono un individuo di sesso femminile ma anche putroppo ( o per fortuna?boh...) dotata di senso materno assai spiccato non mi meraviglio che i pargoli saranno almeno in numero di due o tre.Ne consegue che fino a che tutti e tre (o due)non hanno almeno 16-17 anni non sei libera di respirare e la routine (che brutto però sto termine, così inflazionato) diventa ancora più schiacciante.Adesso hai 50 anni più o meno...sempre se nel frattempo non viene scoperto che la matematica è un'opinione.Questo è quello che mi vedo davanti...e tutti i giorni ci penso... e tutti i giorni tutto questo sembra diventare ancora più inevitabile...E più non voglio che sia così e più il tempo passa e guardandomi indietro mi rendo conto che sta tutto andando esattamente in questo modo...Non voglio che vada a finire così.E ingenuamente passo le giornate a sperare che succeda qualcosa che mi faccia abbandonare questo tracciato così lineare...anche solo per un po'...anche solo poco ossigeno...Non mi è mai sembrato tutto così triste come in questo momento...
