Occhi di Dio

luoghi negati


ho letto le cose che hai scritto, cose che sapevo, intuivo sospettavo. Sapevo che dietro le tue parole, gesta, la tua decisione di venire da me si celava un cuore che batteva, batteva in qualche modo per me. Sentivo interesse, trasporto. Non mi volevo attaccare a quel pensiero...gli assetati nel deserto vedono miraggi! Non volevo avventarmi su un miraggio, offendere il rispetto che avevi per me, violare la stima. Nemmeno ora mi sto buttando sul miraggio. Ci siamo scambiati tante cose, abbiamo vissuto momenti indimenticabili, alcuni,i più belli e delicati della mia vita So che tu non ci sei ancora. Ti capisco. Non temere, so quello che ti passa per la testa...forse, e forse no. Ho paura di quelle parti oscure che nascondi, che vuoi custodire in te. Potrei mai violare gli armadi dove tieni le cose per te? Mi feriscono sai, mi ferisce che tu non mi abbia dato le chiavi.Mentre l'amore attorno a noicostruisce paretiche ci abbracciano. Forse mi consolerebbe che tu non li riapra più, so che non è così.Tiri fuori da quei luoghi oggetti, apri libri e leggi e piangi e ridi e sognie hai anche vestiti luttuosi che ti metti e poi vieni a me appesantita silenziosa con gli occhi pieni di misteriose lacrime. E io non ho parolesolo gesta che non posso fare.Non ho parole che ti raggiunganonelle tue solitudininei tuoi silenzinelle tue ferite.Si, dico parole a casaccio...a volte, a volte indovino.Sono geloso a pensare che forse hai dato le chiavi a qualcun altro, che qualcun altro li condivida con te. Quando magari nei tuoi armadi hai trovato un vestito belloe per pudore lo nascondi ai miei occhiNon pretendo niente... ora aspetto, aspettoti aspettoora ti amo soltanto.