Occhi di Dio

ombre immolate


che sciocca! perche'non mi dici che piangi, m'accorgo sai, m'accorgo di tutto perche' tutte le mie antenne sono rivolte verso di te. Sento ogni cosa perche' il mio essere vibra con il tuo. Ricordi come ho intercettato il tuo "ti amo" sussurrato al cuore?Ricordo anche le tue tante lacrime quel lunedi'.Ho sentitol'addio nelle tue lacrime che mi bagnavano il volto.Goccia dopo gocciaspargevi su di me il tuo dolore.Ho assaporato le tue lacrime.Avevano il sapore di un esiliato che affacciandosi per l'ultima volta al finestrino dice addio alla sua terraalla sua Patria.Avevano il sapore amarodi chi ha un destino al quale non puo' piu' ribellarsi.Ceppi indistruttibili stretti ai polsi e alle caviglie.ceppi stretti al cuore dalla follia di un amore impossibilegia' segnato da morte, desiderata e temutada una mente aguzzina nemica della vitadesiderosa d'immolarsi su cataste di legnoin fiamme come le mogli devotedegli indu'mogli proprieta'accanto alla persona amataodiataperdonatasalvatalegata per semprenella vita e nella mortelegate per sempreper amore o per dovereper salvarsi o per salvareMoglie fedele,fino in fondoombreombresenza futuro.Ti spezzava il cuore. Io ne gustavo il saporeche sapeva di sangueamarezzaabbandono.Il tuo cuore mi parlavaed io sorridevoperche', teso verso di mesussurravaparole di speranza, che tu non sentivi.