Occhi di Dio

Firenze tra ieri e oggi


Ieri….com’è piacevole pensare a ieri. Io e te a Firenze, per me città di grandi artisti dove l’arte è l’anima della città, per te nido di fede, di grandi esperienze, di momenti indimenticabili trascorsi con Dio. Grazie per avermi portata nei luoghi del tuo passato dove sei diventato ciò che sei: un uomo intelligente, semplice, bello nell’anima e nello spirito. Ho amato anch’io quei luoghi che, per un giorno mi hanno unita a te in un tempo che ora non c’è più. Tutte le cose che mi hai detto (a parte le luuuunghe spiegazioni storico-artistiche) sono qui, chiuse nel mio cuore e mi danno la forza necessaria per trascorrere 15 giorni senza te. Ieri, mio amato, mi sono sentita piccola, piccola, come una formica tra le tue mani. Tu mi parli con semplicità ma quelle parole mai le ho udite da un uomo; il tuo venerarmi come una dea mi porta in paradiso ma allo stesso tempo mi rende un verme strisciante ai tuoi piedi per ringraziarti della vita che mi stai dando, per chiederti perdono se non riuscirò a ricambiare tutto il tuo amore. Essere amata così tanto, in questo modo…non mi sembra reale. A volte, nei miei silenzi di tomba, mi chiedo se un giorno finirà questo sogno, se riuscirò a spezzare anche le tue ali, se riuscirò a farti stancare, se ti farò soffrire, se mi odierai. Tutto questo non lo saprò mai ma vivrò la vita come tu mi stai insegnando, assaporando giorno per giorno le piccole gioie che Dio ci da. Assaporerò l’amore che mi stai dando e cercherò di tenerlo stretto al mio cuore. Grazie per tutto quello che mi doni: per i giorni indimenticabili, per le lacrime che raccogli e fai tue, per le carezze che mi sono tanto mancate, per gli sguardi di comprensione, per i momenti in cui non parli perché sai che la risposta mi darebbe imbarazzo, per le tue improvvise partenze da me per non lasciare che mi uccida da sola. Se solo riuscissi a sciogliere i nodi dentro di me, ti urlerei il mio amore e ti implorerei di non andartene mai. Ma per ora ho soltanto bisogno di ascoltare, di crescere, di imparare ad amare. Mai più voglio commettere l’errore di giurare amore eterno per poi andarmene nei momenti di buio, a te non potrei fare questo, non lo meriti, non da me!