Occhi di Dio

Le tue mani


Qui non ti posso scrivere certe cose ma vorrei farti ricordare un gesto che hai compiuto nei miei confronti quella notte tra giovedì 31 agosto e venerdi 1 settembre. Ti ho raccontato cose di me che mai al mondo avrei creduto di raccontare ed ho pianto. Ho pianto per il rimorso di alcuni ricordi ed ho pianto perchè mi sentivo libera, come se la mia anima si fosse svuotata (e forse è stata quella notte che ho capito l'importanza della confessione, cosa molto lontana da me, forse mai compiuta veramente). Dopo il mio pianto tu hai toccato la mia fronte....sai, quella cosa ce l'ho stampata nella mente giorno e notte. E' come se quel gesto avesse avuto la capacità di farmi rinascere, di darmi ali nuove, più forti per volare più in alto. Non passa giorno che io ripensi a quel gesto. Forse non era nulla o forse era tutto per me. Era tutto. Era il mio nuovo battesimo, l'invito a vivere ancora, ad essere felice. Desidererei raccontarti ancora della mia vita, dirti le parti più nascoste, metterti tra le mani i miei dolori fino a parlarti della mia famiglia...il nodo più terribile che mi angoscia, il nodo che è sempre rimasto nodo da quando sono nata. Un prete sai, non ci sarà per me, lui non mi ascolterebbe come lo fai tu, lui non capirebbe. Ci sei tu e mi basti. Dio lo sa che tu mi basti e Lui farà in modo che mi basti avere te, il tuo ascolto, il tuo perdono, le tue mani sulla mia fronte. Se non ci fosse il blog, questa cosa non te l'avrei mai detta perchè mi vergogno...come al solito mi vergogno di tutto, anche di entrare in chiesa con i pantaloni a tre quarti!!! Che scema! Sai credo che la vergogna non sia nei pantaloni, ma nel cuore. Per aver cercato Dio con la preghiera solo adesso che ho incontrato te. Pensavo che il mio modo di pregare bastasse, che Dio mi perdonasse lo stesso per le cose sbagliate, per gli errori ma ora so che non è così. E anche per questo ti ringrazio. Il 15 settembre non arriverà più...sono secoli ormai che non ti vedo. Domenica a Firenze è come una domenica di un anno fa. Dai...ce la farò!!! Intanto rivestimi delle tue parole, del tuo amore. Ah! E non farmi sorprese, ho tutta la settimana piena di riunioni per la fiera. Non ho ancora preparato la sfilata e mancano 20 giorni...mah! Chissà mai se ce la farò!!!