Occhi di Dio

Pensando a te


Già otto giorni che non ti vedo, che non sento l'odore della tua pelle, che non guardo i tuoi occhi, che non mi perdo nella musicalità della tua voce. Come fossero 80, 800, 8000 giorni. Non ricordo più la forma del tuo corpo, ho sempre un continuo bisogno di vederti, di toccarti, sentire che ci sei, che sei un uomo, il mio uomo. Hai voluto farmi un incantesimo ma ora chi mi toglierà questo magico incanto che mi tiene prigioniera nel tuo cuore? Le tue braccia che mi avvolgono, i tuoi occhi che mi circondano, la tua voce che mi alza verso il cielo, le tue lacrime che mi lavano il grigio dei miei ricordi. E tu, geloso, che inorridisci per il mio amaro pianto per G. Sei anni con lui non puoi pretendere di cancellarli tu in un mese, nemmeno in un anno, neanche in una vita. I ricordi più belli si imprimono nel cuore per sempre. Non temere, io ho scelto te e so che tu mi renderai felice, soddisfatta, contenta, serena. Un passo alla volta salirò sul tuo trono, alla tua destra e sarà la tua compagna per tutta la vita se Dio lo vorrà. Quale dono più bello potevamo ricevere? Io con te, tu con me. Sii paziente e lascia che il mio amore per G. si depositi sul fondo del cuore. Lascia che il mio dolore si sfoghi ora, una volta per tutte. "Le lacrime che non escono si incrostano e si paralizzano sul cuore come il calcare sugli ingranaggi della lavatrice". (Và dove ti porta il cuore, letto 4 volte). Vivi il nostro amore e prova ad amare anche il mio pianto per gli altri, per chi mi ha lasciato arrivare da te, tra le tue braccia. Sforzati di sopportare questa mia malinconia che presto lascerà tutto il posto al mio amore per te.