Occhi di Dio

Souvenir


Guardo la casa e trovo ovunque qualcosa che mi ricorda di te. Stesi fuori i calzini bagnati sulla spiaggia di Viareggio, gli ascugamani del tuo "corredo" che oramai sperperavi in regali, oggetti inutili a una che non si sposerà mai.L'olio di mandorle sulla tavola della cucina mi ricorda la tua pelle e le tue mani sulla mia... mi verrebbe di baciarlo per la gratitudine. Nel frigo i dolci rimasti, dolci che mangiavamo avidamente perché ci mancavano calorie per quanto eravamo stanchi. Sul lavello ancora stoviglie per due, non per uno, ricordo della visita di una ospite che ha rotto la mia solitudine lunga una vita. Sul comò il tuo libro di poesie da sfogliare, correggere. Le leggerò cercando di non pensare a quante di quelle parole animano ancora il tuo cuore scritte col colore denso e vivace del sangue, ferite vive con i bordi gonfi e scuri... preoccupanti ferite da troppo tempo aperte ed esposte.Sul tavolo del computer il puzze con le tue parole: "...e inizio il mio volo con te, dentro di te, insieme a te, io e te." Un puzzle di parole che riesci a comporre con tanta chiarezza ogni volta che stiamo insieme e che rimescoli rendendono illeggibile quando sei da sola coi tuoi pensieri e ricordi che affiorano impetuosi.Sparsi ovunque i tuoi bigliettini che conservo con la stessa avidità di uno scoiattolo che nasconde le sue noci e nocciole preparandosi ad un inverno senza cibo.Sul cuscino, accanto a me, la tua veste bianca di seta. Il segno della tua presenza delicata e luminosa. La guardo estasiato e l'accarezzo come se fosse la tua pelle."Sei il sogno della mia vita. Questo è un regalo per te, per i momenti in cui ti mancherò e vorrai avermi accanto a te. Tienila con cura, come fosse la mia pelle. Voglio amarti per tutto il resto della nostra vita. Insegnami ad amare come Dio ti ha insegnato. Insegnami a camminare nella vita al tuo fianco, mano nella mano. Grazie di esistere. Tua E."Grazie! Ora queste briciole per un po' sfameranno il mio cuore affamato di te, dei tuoi occhi, del tuo dolce sorriso, delle tue braccia chemi cingono...