Occhi di Dio

Gesto nr. 3


"Dopo il mio pianto tu hai toccato la mia fronte....sai, quella cosa ce l'ho stampata nella mente giorno e notte. E' come se quel gesto avesse avuto la capacità di farmi rinascere, di darmi ali nuove, più forti per volare più in alto. Non passa giorno che io ripensi a quel gesto. Forse non era nulla o forse era tutto per me. Era tutto. Era il mio nuovo battesimo, l'invito a vivere ancora, ad essere felice."Ti riporto questa frase che ti ho scritto il 7 settembre. Quando martedì ti ho detto "grazie per ieri sera", mi riferivo in modo particolare alla tua mano su di me. Come sempre la tua mano inattesa mi ha sfiorata in un modo così delicato che ora non posso smettere di pensarci. Non riesco a comprendere cosa sia per me, il motivo per il quale mi rimane così stampato sul cuore. L'unica cosa che mi è data sapere è quanto mi rende beata, sicura, tranquilla. Per questo io bacio sempre le tue mani, quasi per sottomettermi alla tua volontà, per ringraziarti di essere il mio meraviglioso dono di Dio. Ma di tutte queste sensazioni che provo non voglio parlartene oltre a queste righe, è una cosa così magica che preferisco custodirla dentro la mia anima. Spero di non deluderti mai, di riuscire ad amarti con tutto il mio cuore senza lasciare nemmeno un piccolo forellino aperto al passato o a ricordi tristi. Mi prenderò cura di te come una madre, come un'amante, come una sorella maggiore, come la tua migliore amica.