Occhi di Dio

Pensando al 6 agosto


Quella mattina ricordo che ad un  certo punto ebbi un pensiero mentre provavo il desiderio di baciarti: "no, non posso, non voglio, diventa un casino, lui si innamorerà e io invece non vorrò più rivederlo". Poi all'improvviso, mentre mi accarezzavi in quel modo così dolce, come nessuno ha mai fatto, non ho più pensato. La mia mente era sparita, non pensavo più. Il cuore mi batteva come tutti i tamburi di una batteria e aspettavo che qualcosa succedesse. Quel tuo bacio sulla guancia, inaspettato ma tanto desiderato mi ha sollevata dal letto. Il mio corpo vibrava, chiamava il tuo ed io non potevo far nulla, avevo già perso il controllo della situazione. Ti guardai negli occhi sorridendo con segno di approvazione. Chiusi gli occhi per gustarmi quel momento, intanto tu osasti un bacio tra le labbra e la guancia...poi non ricordo bene cosa successe, so solo che pochi minuti dopo ti baciai con intensità trasportandoti nel mio regno. Era tutto così perfetto: l'aria tiepida, il silenzio della città, la sintonia dei corpi, il richiamo dei cuori...E oggi, un pò triste per la tua partenza, vorrei tornare in quel giorno e riprovare le stesse sensazioni di ragazzina adolescente nell'impresa del suo primo bacio.