Occhi di Dio

Ieri sera a cena


Ieri sera, per l'ennesima volta hai cucinato per me. E' così bello entrare dalla porta e dirti "sono a casa". Tu mi accogli sempre con un bacio e ritorni veloce ai fornelli. Guardo incuriosita e mi descrivi dettagliatamente i piatti che hai preparato con così tanto amore. Io mi sento in imbarazzo, non sono abituata a tanto lusso. Vorrei essere io a cucinare per te...allora cerco velocemente qualcosa da fare per non stare con le mani in mano a guardare. Vorrei servirti in tutto perchè ancora non ho superato la fase in cui ti vedo come un Dio da adorare (proprio come quando leggevo in silenzio il tuo blog prima di trovare il coraggio di scriverti). Poi una telefonata ha invaso il mio viso di lacrime, non riuscivo a controllarmi. Era G., sentirlo così dolorante per colpa mia mi ha fatta precipitare nell'odio per me stessa. Possibile che tutti mi desiderino in questo modo? Possibile che io non riesca a renderne felice nemmeno uno? E allora entra in gioco il pensiero di rinchiudermi in un convento, di sparire dal mondo per servire solo Dio, magari con Lui riuscirei o almeno non vedrò mai il suo viso rigato di lacrime per colpa mia. Penso che non riuscirò mai ad amare totalmente qualcuno perchè vorrei poter amare tutti. Sto disperdendo energie inutilmente perchè amare tutti non è possibile; mi rendo conto di essere una ragazzina rincretinita che se l'è sempre cavata da sola in tutto e ora non riesce a superare questo ostacolo. Non ho mai chiesto aiuto, non ci sono mai riuscita ma ora amore mio ti chiedo umilmente di aiutarmi a superare questo assurdo desiderio di salvare il mondo. Ho bisogno di te in tutte le forme in cui puoi starmi vicino perchè...purtroppo...penso troppo spesso di chiudere tutto con questa vita e ricominciarne una nuova da sola. Tu mi rendi felice, anche troppo, davvero troppo eppure sono ossessionata dal pensiero di far soffrire G. Lui non meritava questo addio così crudele, proprio come non lo meritava A., proprio come non lo meritavi tu da G. e ora non lo puoi avere anche da me. Non riesco a gestirmi nemmeno io, ma chi cavolo sono. Faccio così tante cose che nemmeno 5 persone potrebbero farle e penso come se avessi 3 cervelli...aiuto...alla fine mi sono autoincasinata. Toglimi da questo groviglio spinato, aiutami ad entrare nella tua vita e insegnami a vivere accanto a te per sempre