Occhi di Dio

Che dire di me? Uno schifo!


Volevo mettere i miei pensieri sotto terra,non dirti nulla, a dire il vero non sapevo che dirti. Nemmeno io so cosa sta succedendo. Ma visti i risultati ottenuti con il mio silenzio dalle precedenti storie, deduco che mi convenga dire la verità e lasciare che le cose vadano per la loro strada. Non voglio più che accadano cose dipendenti dalle mie bugie o silenzi stupidi. Ieri sera mi hai detto: il tuo cuore è diviso a metà. Non ci avevo pensato. Credevo di amare te, solo te. Poi pensandoci bene, si, il mio cuore è diviso a metà. Non comprendo come, in che modo, cosa provo per lui, se amore o affetto.Roy, io ti amo, sento di poter essere felice con te. Per la prima volta mi sono ritrovata a pensare ad una famiglia, a dei figli. Con G. questo non accadeva. Ne ho dedotto che forse G. resta per me la figura paterna, il mio mondo ruotava intorno a lui. Ora senza di lui mi sento un vuoto accanto e mi rendo conto che non lo amo come un compagno di viaggio ma come un padre che mi ha guidata nella vita. Si, questo è quello che provo. Ecco perchè soffro per lui. Tutto qui. Ora, scrivere non mi è facile, parlare di me, dei miei sentimenti, tanto meno. Avrei bisogno di stare con te come sabato 5 agosto, io seduta sul divano con gli occhi gonfi di lacrime che ti raccontavo e tu seduto sulla sedia, appoggiato con un braccio alla cassettiera bianca che mi ascoltavi. Ma tornare indietro nel tempo è un lusso che non ci è concesso. Mi adatterò al blog.Ti chiedo solo di non dubitare del mio amore. Credo di averti dimostrato in che modo splendido posso amarti. Quasi mi scoppia il cuore quando guardandoti negli occhi ti dico "Ti amo".  Troverò la forza di voltare pagina lasciandomi alle spalle una storia che non mi ha portata da nessuna parte. Il mio futuro lo vedo con te, con i nostri figli. Quando pensavo al mio futuro con G. non vedevo nulla, un punto di domanda che non fruttava sogni o speranze. Con te mi sento libera di poter sognare qualsiasi cosa. E questa è una cosa meravigliosa.