Occhi di Dio

Post N° 84


Eccoci di nuovo io qui e tu in viaggio! Di solito la crisi inizia dopo il quarto giorno; stavolta per te è iniziata 2 giorni prima della partenza e per me un giorno prima. Ora che sei partito tu sei più tranquillo, io invece peggioro di ora in ora. Ok, non facciamo i bambini ma io trattengo a stento le mie lacrime e inutilmente guardo fuori sperando che tu abbia dimenticato qualcosa e che torni indietro a prenderla. Venerdi arriva presto, ma le ore di treno che mi porteranno da te saranno infinite. E la domenica pomeriggio arriverà praticamente subito! Ti vorrei qui sempre ma sono consapevole che è troppo presto e che la tua vita è ancora la, nel tuo paese. Mi dispiace portarti via dalla tua terra ma sono disposta a lasciare la mia e a venire da te. Qui non lascio molto, la famiglia si può sempre venire a trovarla. Il lavoro? Non credo di avere difficoltà a trovarlo. Mi adatto a tutto. Non capisco perchè all'improvviso non riesco più a restare sola. Amavo stare da sola, amavo la libertà, fare tutto quello che mi pareva senza rendere conto a nessuno. Ora invece sei tu la mia libertà; non ho più voglia di fare le mille cose che facevo, mi basti tu. Mi piace stare in silenzio a guardarti cercando di leggere i tuoi pensieri. Mi piace ascoltarti annche se dopo 3 minuti il cervello mi va il tilt. (ma ti ascolto sempre volentieri). Non mi piace quando tocca a me parlare, mi da i nervi doverti dire tutte quelle cose che mi hanno ferita. Dopo mi sento meglio ma il doverle pensare e raccontare mi mette un pò in difficoltà. Ma visto che la ricompensa sono baci e carezze...allora mi posso sacrificare!!!! Non c'è niente di più bello che stare tra le tue braccia mentre mi accarezzi la fronte ed il viso e rimanendo in silenzio mi sfiori l'anima.