Occhi di Dio

Smarrita


Si, mi sento proprio così: smarrita; confusa. Senza di te tutto prende un'altra forma e un altro aspetto (nota gli apostrofi per cortesia, ti ricordo che il femminile si apostrofa, il maschile MAI). Non so perchè ma non sento che mi manchi, sento solo confusione in testa. Fose abbiamo corso troppo con i discorsi della casa? Mah! Non saprei, sono felice se vieni qui. Forse vedo tutti i miei progetti di vita solitaria andare in fumo? Si, forse e un pò mi dispiace. Mi ero attaccata a quell'idea con tutte le mie forze. Desideravo una vita un pò diversa da quella che desidero ora ed è accaduto tutto così in fretta che i miei pensieri non hanno fatto in tempo a collegarsi al cuore. Quando sto con te mi adatto a te, come se il mio corpo diventasse acqua all'interno del tuo bicchiere. Poi quando torno da sola mi riadatto al mio bicchiere pieno di solitudine. Solitudine positiva che vivo in maniera molto armoniosa. Sto bene con me stessa, ho sempre qualcosa da fare, pensare, scrivere, leggere...TRA ME E ME sto proprio bene e IO CON TE sto bene uguale. All'improvviso dopo 5 mesi e mezzo appaiono i primi difetti dell'uno e dell'altra. Beh, sapevo di non essere perfetta ma mai nessun uomo in alcuni momenti mi ha trovata NOIOSA. Sai, io non sono per niente noiosa e me lo dico da sola sebbene sia molto critica e cattiva verso me stessa. Mi hai trovato un istinto materno...io? Ma sei sicuro? Nemmeno questo l'aveva notato qualcuno e io meno che meno. Mi turbano le tue osservazioni. Mi fanno male. E' giusto che tu me l'abbia detto, ne sono contenta, volevo saperlo ma mi hai sparato difetti che non mi sono mai vista e nemmeno mi ero posta la domanda di avere quei difetti. No, io non ho quei difetti. Non ho istinto materno e non ho mai voluto un figlio. Non sono nemmeno noiosa. Mi piaccio così come sono, voglio restare così. Non è orgoglio il mio, è una scelta. Mi sono adattata sempre a tutti, ho cambiato i miei pensieri, le mie aspettative, ho distrutto i miei sogni, mi sono autolacerata l'anima per inseguire l'amore. Ora io mi fermo. Torno indietro, prendo il mio sentiero e questa volta se vuole è l'amore che mi deve  rincorrere perchè io non mi volterò nemmeno indietro. Sai R. io sono stanca, molto più stanca di quello che pensi, molto più triste di quello che vedi, molto più rotta dentro di quanto tu possa immaginare. Tu hai avuto la tua sofferenza e io ho avuto la mia. E il dolore che non esce, rimane li, attaccato al cuore come una cozza allo scoglio, morbosamente...e mi fa male.Mi stringe, mi strangola. Ma questo dolore è solo mio e me lo conservo con cura nascondendolo a tutti perchè ogni uomo ha le sue sofferenze e non vedo prorpio il caso di addossargli anche le mie. Non ho altro da aggiungere...era solo uno sfogo, un nodo che mi stava strozzando da diversi giorni.