Occhi di Dio

Post N° 87

Ti amo per tutto ciò che fa, che dici, e pensi. Ti amo quando non riesci ad alzarti alla mattina, ti amo quando dopo averti detto "alle 9.00 ti voglio fuori casa", tu mi dici "No, non ce la faccio", perchè non è vero, tu ce la fai benissimo a fare tutto. Ti amo quando rientri stanco alla sera e ti addormenti accanto a me guardando un film. Ti amo quando ti nascondi sotto le coperte alla mattina del tuo ritorno a casa. Ti amo anche quando rimani in silenzio ed attendi che le nostre anime tornino a danzare. Ti amo quando mi dici "monella vagabonda", quando mi baci e guardi altrove, ti amo sempre e sempre!!!

Post N° 86

TI AMO

PASCMINO!!!

Post N° 85

Entro piano dalla porta di casa, oggi non c'è stato bisogno di correre a casa. Lentamente mi tolgo le scarpe, mi svesto e mangio un pezzo di pane senza neppure mettere la tovaglia. 
Le briciole hanno coperto il tavolo e alcune sono cadute per terra. Non ho voglia di pulire. Per quindici giorni qualsiasi cosa nella mia fredda casa è inutile. Tu non ci sarai.
Cerco la tua maglia...non c'è più, l'hai portata via.
Il bagno sembra vuoto: il rasoio, le lamette, la schiuma, il profumo, il dopobarba, il beatycase....più niente!
La sedia della scrivania non è più ammassata di vestisti smessi, la poltrona è vuota.
Provo a dormire. Appoggio la guancia sul grande e pesante cuscino di piume...il tuo odore fa salire immediatamente un nodo alla mia gola e non posso più placare quel pianto che continua a tormentarmi.
Il mio lavoro oggi è solo un peso, mangiare è inutile, dormire non è più un bisogno.
Ti penso in continuazione e porto le mani sul mio volto cercando di imitare le tue carezze ma le mie mani sono fredde.
Sento un senso continuo di nausea...è la lontananza, non riesco più a digerirla. 
Ripenso alle mille  carezze ricevute in questi 14 giorni insieme, mi basterà il loro ricordo per sopravvivere lontano da te?
Temo di no!
Ma tutto deve continuare, bisogna lavorare e lavorare e lavorare...e io mi struggo al pensiero che 3/4 della mia vita passerà lavorando e per te alla sera riserverò le ultime forze.

Post N° 84

Eccoci di nuovo io qui e tu in viaggio! Di solito la crisi inizia dopo il quarto giorno; stavolta per te è iniziata 2 giorni prima della partenza e per me un giorno prima. Ora che sei partito tu sei più tranquillo, io invece peggioro di ora in ora. Ok, non facciamo i bambini ma io trattengo a stento le mie lacrime e inutilmente guardo fuori sperando che tu abbia dimenticato qualcosa e che torni indietro a prenderla. Venerdi arriva presto, ma le ore di treno che mi porteranno da te saranno infinite. E la domenica pomeriggio arriverà praticamente subito! Ti vorrei qui sempre ma sono consapevole che è troppo presto e che la tua vita è ancora la, nel tuo paese. Mi dispiace portarti via dalla tua terra ma sono disposta a lasciare la mia e a venire da te. Qui non lascio molto, la famiglia si può sempre venire a trovarla. Il lavoro? Non credo di avere difficoltà a trovarlo. Mi adatto a tutto. Non capisco perchè all'improvviso non riesco più a restare sola. Amavo stare da sola, amavo la libertà, fare tutto quello che mi pareva senza rendere conto a nessuno. Ora invece sei tu la mia libertà; non ho più voglia di fare le mille cose che facevo, mi basti tu. Mi piace stare in silenzio a guardarti cercando di leggere i tuoi pensieri. Mi piace ascoltarti annche se dopo 3 minuti il cervello mi va il tilt. (ma ti ascolto sempre volentieri). Non mi piace quando tocca a me parlare, mi da i nervi doverti dire tutte quelle cose che mi hanno ferita. Dopo mi sento meglio ma il doverle pensare e raccontare mi mette un pò in difficoltà. Ma visto che la ricompensa sono baci e carezze...allora mi posso sacrificare!!!!
Non c'è niente di più bello che stare tra le tue braccia mentre mi accarezzi la fronte ed il viso e rimanendo in silenzio mi sfiori l'anima.

Imperfezioni

Che tu non sia perfetta è vero, che io sia perfetto è una tua opinione. 

Se da una parte so tante cose è solo perché ho avuto più possibilità di te di assecondare la mia curiosità, purtroppo anch'io alla fine so tante cose ma nessuna perfettamente... e poi sono più vecchio, quindi ho avuto più tempo, quando avrai la mia età sarai molto più brava di me, ne sono certo!

Ti amo, perfettina!

Post N° 82

Ti senti dire spesso che hai avuto fortuna, che sono una ragazza semplice, sveglia, simpatica, che sono questo e sono quello, ti chiedono quando ti sposerai, se ti sposerai e sono solo 4 mesi e 10 giorni che stiamo insieme.
Ed io invece continuo a non sentirmi alla tua altezza. Mi sento ignorante quando ti porto in giro nei miei luoghi e non so dirti niente. E mi sento molto stupida quando non ricordo più dov'è il parcheggio di Ferrara sebbene io ci sia andata 3 volte al mese per 6 anni. E mi sento idiota quando non ti preparo qualcosa di sfizioso a pranzo o a cena ma soprattutto mi imbarazzi quando tu cucini per me piatti divini. Apparentemente ho tante qualità ma neanche una diu sviluppata bene: disegno maluccio, scrivo cazzate, suono da schifo, fotografo discretamente, non so fare un fotomontaggio o una presentazione in power point, leggo poco e non ricordo quello che leggo, ho poco gusto nell'arredare e nel vestire...in compenso ti amo da morire.
Resta il fatto che molto spesso scapperei lontano da te perchè tu sai fare tutto e bene e io poco e male. (no aspetta,io sono un'ottima lavoratrice, mi piace lavorare e tu invece NOOOO  ).

Di nuovo da sola

Eccomi, di nuovo da sola. Da più di un'ora sei partito e già sento un incredibile vuoto che invade il mio cuore. Dopo cinque bellissimi giorni insieme è difficile staccarsi sapendo che mi aspettano 10 giorni, chissà forse anche di più, lontano da te. Le tue ciabatte sono rimaste dietro la porta, oggi non tornerai ad indossarle ed io dovrò posarle nell'armadio. Non mi aspetterà nessuno stasera per cena ed io non dovrò aspettare te a pranzo. Nessun abbraccio stanotte mentre dormo, nessun sorriso domani mattina quando mi sveglierò. Nessun rumore nella mia casa. Io e basta. Ne sto facendo una tragedia? Si, forse.

Sto malissimo

Non ho altro da aggiungere oltre il titolo. Una serie interminabile di se, ma, e, poi...mi balenano nella testa e ombreggiano sul sorriso che mi regali ogni volta che ti sento.

Post N° 79

Dimmelo tu cos'è questa spietata nostalgia che mi sta stringendo alla gola.
Dimmi tu perchè i miei occhi hanno voglia di piangere e il mio cuore vorrebbe irrompere le barriere per venire da te.
Dimmelo tu, se lo sai, quando verrà il nostro tempo, il tempo per stare insieme e trascorrere ogni ora di ogni giorno, insieme.
Dimmelo tu quanto è grande ora la mia sofferenza, ora che sei lontano, ora che non posso guardare i tuoi occhi, ora che non posso sfiorare il tuo viso, ora che non posso ascoltare il tuo respiro e perdermi in esso.

Post N° 78

Ti amo

Quelle parole,
due parole,
due farfalle
nate
a tua insaputa
battevano le ali
e ti solleticavano
e tu ignara
tacevi.

In un momento
persa
tra le mie braccia
aprendo la bocca
sono uscite
a tua insaputa
ed io le ho viste
e le ho catturate
- perché le aspettavo -
ed ora sono
mie
e nostre.

(La fortuna d'essere venuto a Como a catturarti per me)

Post N° 76

Ci siamo sentiti poco fa...la piccola speranza che tu potessi venire qui è svanita in pochi secondi. No, non verrai e non ti ho sentito particolarmente contento quando ti ho proposto che sareipotuta venire io da te domani. Si dai, lo so, è solo una paranoia.

Mi hai detto anche che non senti il desiderio di far l'amore con me...ok è un'altra mia paranoia. Se prima il gioco era nelle mie mani, ora è nelle tue, sei tu che mi tiri qua e la come vuoi perchè io mi sono posata sul tuo cuore, ti ho dato la mia vita. Ho paura di restare sola, senza di te. Vedo in te la mia famiglia e non ho più voglia di vivere una storia sul filo del rasoio con l'angoscia di perderti da un giorno all'altro. Non immagino più un futuro senza di te...

Nostalgia

Mai sofferto tanto come oggi la tua mancanza. Stasera non verrai da me, vai dalla mamma e sono contenta. E' molto tempo che non vai da lei e per la mamma un figlio è tutto. E' l'unica donna che non ti abbandonerà mai e che ti darà amore eterno. La tua compagna te lo promette ma non da mai garanzie al 100%. Pertanto il tempo che dedichi alla tua mamma è tempo investito per l'amore.

Oggi però sono irrequieta, ho continuamente le lacrime agli occhi e un'irrefrenabile voglia di partire per Arezzo. Purtroppo non posso, il lavoro me lo impedisce e pure gli impegni presi domani. Cerco di dirmi che comunque sono piena di cose da fare  ma ogni dieci minuti, come una sveglia mi parte un impulso al cuore e gli occhi mi si gonfiano di lacrime. Non mi do pace...Guardo fuori nell'assurda speranza di vederti. Spero non passi una macchina come la tua o rischio di fare un infarto per poi rimanerci malissimo non vedendoti. So che non verrai ma sto provando la stessa ansia di quando ti aspetto dopo 15 giorni di lontananza.

Poi i pensieri...oh come corrono quelli. E se ti dovessi perdere? E se ti stancassi di me? Santo cielo ma che mi prende? Sono disperata amore mio, molto disperata stasera. Mi manchi da morire e mai mi è mancato così una persona. Il mio letto alla sera, senza di te diventa enorme, mi ci perdo dentro, ho freddo. Stringo forte l'orsetto come fanno i bambini ma continuo ad aver troppo freddo per sopportare la nostalgia che mi assilla in quella stanza vuota senza il tuo respiro sul mio corpo.

Dai...provo a lavorare, non ci devo pensare....Scusami, sono peggio dei bambini. Ho un attacco di panico....scusami amore mio.

Sogni

Cosa sono i sogni?
Sogni ai quali ci aggrappiamo ma restano eterei ed indefiniti come scatole con nomi ma senza contenuti eppure per loro soffriamo e vibriamo.
Ci dilaniano il cuore quando finiscono ma li abbiamo mai posseduti?
Impalpabili realtà che ci danno vita, che ci rendono umani.
Ha senso piangere per cose che non abbiamo.
Disperarsi?

Soffio, aggrappati al soffio, fermalo se ti riesce oppure lasciati sfiorare il volto e poi lascialo proseguire.

Disperato bisogno di te

Ieri, mentro ero a quel triste funerale, pensavo a te, a noi. Mi dicevo: "Se dovesse succedere a me di perdere la mia famiglia in 3 anni?" "Se dovessi perdere te?". In quel cimitero, sotto le tombe dei miei zii e di mio cugino, morivo di freddo...in tutti i modi in cui si può sentire freddo. Avevo bisogno del tuo caldo abbraccio, della tua presenza. Guardavo mio cugino, così bello, così dolce. Guardavo mia cugina mentre accarezzava la sua foto, poi accarezzava quella di suo padre e quella di sua madre. Mi dicevo che non si può morire a 33 anni di solitudine, non si può buttar via la propria vita che è una ed unica. E non si può nemmeno nemmeno morire di disperazione a 59 anni, mamma e papà, presi dal dolore, dai rimorsi per il loro figlio. E non si può perdere tutta la famiglia in 3 anni rimanendo soli a 30 anni e senza un soldo perchè tutto è stato speso nella malattia e nei funerali. Non è possibile tutto questo! Mio Dio!!!
Volevo averti li con me, sentire la tua presenza, il tuo amore, volevo piangere sulle tue mani. Poi il viaggio...12 ore tra andata e ritorno. Ancora più triste viaggiare e passare per luoghi che sono stati "casa tua" per molto tempo.

Oggi me ne andrò a casa mia, sola, tu non ci sarai ad aspettarmi e questo mi angoscia ancora di più. Ormai vivere senza te non ha più senso. Comprendo come ti sei sentito in quei due lunghi anni di solitudine.
Ieri contavo il tempo che manca ai tuoi 40 anni...mi dicevo "Chissà se a settembre o giugno del 2010 ci sposeremo!"....già, chissa! Pensare a questo mentre sono sola mi distrugge le speranza e i sogni.