Occhi di DioQuello che abbiamo da dire di noi... sotto l'alto patrocinio e supervisione dell'A. Raffaele |
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QUALCOSA CHE MI PARLA DI NOI:
Chiunque abbia amato
porta una cicatrice nel cuore.
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Come un'onda
bagni la battigia del mio cuore.
Come uno scoglio
plachi l'ira della mia ragione.
E.
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Nel silenzio dei tuoi occhi
annego i miei pensieri
mentre piano si stropiccia il cuore
ad ogni tuo cauto respiro.
E.
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Voglio fare a te ciò
che la primavera fa ai ciliegi.
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Mi confidavi |
Qui non ti posso scrivere certe cose ma vorrei farti ricordare un gesto che hai compiuto nei miei confronti quella notte tra giovedì 31 agosto e venerdi 1 settembre. Ti ho raccontato cose di me che mai al mondo avrei creduto di raccontare ed ho pianto. Ho pianto per il rimorso di alcuni ricordi ed ho pianto perchè mi sentivo libera, come se la mia anima si fosse svuotata (e forse è stata quella notte che ho capito l'importanza della confessione, cosa molto lontana da me, forse mai compiuta veramente). Dopo il mio pianto tu hai toccato la mia fronte....sai, quella cosa ce l'ho stampata nella mente giorno e notte. E' come se quel gesto avesse avuto la capacità di farmi rinascere, di darmi ali nuove, più forti per volare più in alto. Non passa giorno che io ripensi a quel gesto. Forse non era nulla o forse era tutto per me. Era tutto. Era il mio nuovo battesimo, l'invito a vivere ancora, ad essere felice. Desidererei raccontarti ancora della mia vita, dirti le parti più nascoste, metterti tra le mani i miei dolori fino a parlarti della mia famiglia...il nodo più terribile che mi angoscia, il nodo che è sempre rimasto nodo da quando sono nata. Un prete sai, non ci sarà per me, lui non mi ascolterebbe come lo fai tu, lui non capirebbe. Ci sei tu e mi basti. Dio lo sa che tu mi basti e Lui farà in modo che mi basti avere te, il tuo ascolto, il tuo perdono, le tue mani sulla mia fronte. Se non ci fosse il blog, questa cosa non te l'avrei mai detta perchè mi vergogno...come al solito mi vergogno di tutto, anche di entrare in chiesa con i pantaloni a tre quarti!!! Che scema! Sai credo che la vergogna non sia nei pantaloni, ma nel cuore. Per aver cercato Dio con la preghiera solo adesso che ho incontrato te. Pensavo che il mio modo di pregare bastasse, che Dio mi perdonasse lo stesso per le cose sbagliate, per gli errori ma ora so che non è così. E anche per questo ti ringrazio. Il 15 settembre non arriverà più...sono secoli ormai che non ti vedo. Domenica a Firenze è come una domenica di un anno fa. Dai...ce la farò!!! Intanto rivestimi delle tue parole, del tuo amore. Ah! E non farmi sorprese, ho tutta la settimana piena di riunioni per la fiera. Non ho ancora preparato la sfilata e mancano 20 giorni...mah! Chissà mai se ce la farò!!! |
Tu voleresti via come una rondine e io? Io sopravivrei. Triste per aver perso la cosa più bella che la mia vita mi abbia mai dato, ma sopravivrei, sono forte. Ho combattuto molte battaglie ed il mio cuore è morto tante volte ma sono ancora qui a succhiare il midollo della vita, dolce e amara. Ma ora vediamo di arrivare con pazienza al 15 settembre e poi in un guizzo di follia e infantile ottimismo penseremo semmai come e se passare insieme questo Natale. |
Hai perfettamente detto tutto di me nel post precedente. Incredibile come in un mese tu sia riuscìto a leggermi dentro al cuore. Nessuno prima d'ora c'era riuscito e non avrei mai voluto che qualcuno mi scoprisse così a nudo l'anima. Penso che il titolo del post sia la risposta al tuo. L'altro ieri pensavo al giorno in cui mi avresti regalato l'anello, pensavo a quando saremo andati in cerca di mobili per arredare la nostra casa, pensavo al nostro giardino, a tutte le volte che avremo fatto l'amore. Ma ieri, tutti questi pensieri mi facevano soffocare: io dentro ad una casa, io e te o magari con dei figli. Tutti i miei sogni andati a rotoli, i miei progetti si sono volatilizzati in un lampo. Ieri stavo male, ieri non ero libera, ieri mi sentivo dentro alla prigione del tuo cuore e mi sono detta "ora non posso più lasciarlo, non posso far soffrire anche lui, in fondo io starei bene, sarei felice con lui, lui mi ama e anch'io, prima o poi questa voglia di essere libera mi passerà, prima o poi avrò bisogno di un posto dove piantare la tenda... (troppo tardi per te, troppo presto per me). Forse l'età ci stà un pò giocando contro perchè io vorrei ancora correre su sterminate vallate senza il peso del futuro...così come viene! Tu invece hai bisogno di fermarti a ristorare il tuo corpo che ha già corso abbastanza. Da sempre dico che L'AMORE MI SOFFOCA, come un aguzzino mi stringe alla gola e mi toglie il respiro, mi spezza le ali. Ho amato tanto e con grande intensità, fino a rinunciare a me stessa ma tutto questo amore non mi ha permesso di volare in alto. Voli piccoli e bassi i miei, dentro la gabbia dell'amore. E non importa se la porta resta aperta. Il mio senso di dovere, di devozione, di fedeltà, mi tiene prigioniera li dentro...dentro alla gabbia dell'amore. Pensa che nel mio libro Anima di Cristallo ho proprio disegnato una prigione con il mio cuore chiuso dentro, sanguinante. Quindi il tuo post è stato creato su misura per me, come un vestito perfetto. Forse tu dirai ora: "e quindi? dunque?". Quindi niente, dunque sei tu il mio maestro, io ti seguo. Fai di me quello che vuoi perchè io sono soltanto smarrita dentro ad una vita che non è la mia. E se ritieni che questo compito sia troppo difficile per te, vattene, lasciami qui, non ho paura. Volerò via come la rondine a primavera. E tu? |
Mi sorprende il contrasto che spesso noto in te. Se da una parte la cosa quasi riesce a divertirmi, poiché l'assurdo suscita ilarità, dall'altra parte vengo spiazzato e non so davvero che pesci pigliare. Hai dentro di te un grande desiderio di libertà, autonomia, di essere lasciata in pace, di non avere obblighi, questo tuo bisogno ti porta a fuggire da braccia che ritieni troppo strette, situazioni troppo limitanti, impegni ecc. Dall'altra parte esprimi il desiderio di essere dominata, di non poter fuggire, di avere qualcuno che decide per te, sottometterti al volere di qualcuno, qualcuno che ti dia gli ordini, cerchi e ti leghi da sola proprio a queste situazioni e questo lo esprimi in molti momenti e a diversi livelli. Da una parte m'inviti a prendere sempre maggiore controllo e dall'altra soffri perché ti senti limitata. Da una parte mi dai sempre più potere creandomi i presupposti per farti fuggire, per minare la nostra storia. Curiosa la tua mente che alterna impulsi tanto diversi. Un altalena. Penso che desidereresti di più una prigione senza porta piuttosto che una libertà vigilata. La libertà vigilata non corrisponde al tuo carattere, ti sembra di essere libera ma non lo sei veramente, ovunque ti segue uno sguardo. La prigione senza porta ti da sicurezza ma allo stesso tempo puoi essere libera d'andartene e nessuno te lo impedirebbe. Fuori nessuno t'inseguirebbe. Forse il semplice fatto di potertene andare quando vuoi ti provoca un desiderio irrefrenabile di evadere. Chissà se una volta fuori ti volti per vedere se qualcuno ti segue per riprenderti oppure fuggi senza rimpianti e ti curi di non essere più ritrovata? Curioso, tutto questo. Guardie, porte, chiavi, prigioni, custodi... un gioco, gioco pericoloso perché in tutto questo manca una cosa, manca una cosa fondamentale: la tua volontà, il tuo cuore che desidera restare, manchi tu per trasformare qualsiasi ambiente da prigione a casa, per trasformare qualsiasi relazione da costrizione in libertà, per mutare la persona che ti sta accanto da carceriere in compagno. |
Oggi il mio cuore tace. Muto. Non ho nulla da dire e nulla a cui pensare. Forse mi sono imbottita troppo di medicine stamattina prima di finire all'ospedale. Non mi sento molto in forza. L'unico desiderio è averti qui con me per riposare tra le tue braccia mentre mi accarezzi il viso e plachi la mia continua voglia di volare via....e chissà dove purchè lontano da qui. Ti penso tanto, troppo ma accanto a me il nulla. Ora non prendere la macchina per correre qui, non farlo ti prego. Il silenzio è il mio migliore amico e mi aiuta a sentire i rumori della strada che sto percorrendo. Ho bisogno di sentire il mio cuore perchè, poveretto, lo metto sempre a tacere. So che le tue carezze lo coccolerebbero meglio del silenzio ma oggi sento quell'incessante bisogno di stare sola. Sarà forse che mi manchi, sarà che sei lontano. Sarà che sono sola. |
L’amore ti ha rapito Puoi stupirti. L’amore conosce le rotte dei venti Hai perso la forza di volare Sguardi, attese, Li dovevi rimanere, giocattolo inutile, Dovevi stare accovacciata in silenzio, Guardavi le tue inutili ali. Ti dicevi: “Non volerò più!” Allarga le tue ali Non ribellarti all'amore |
Com'è angosciante questa lontananza. Starei attaccata al tel con te tutto il giorno. Mio Dio mi sono innamorata un'altra volta! Non ci posso credere, mi sembra impossibile come l'amore riesce a morire e rinascere dalle sue stesse ceneri. Ora respiro tutta quest'aria nuova perchè presto il tempo e la quotidianeità si porteranno via la magia dei primi giorni. L'amore tra qualche mese finirà di sbocciare e perderà l'incanto della nascita, sarà solo un fiore nel prato, un fiore tra tutti; con la speranza che il giardiniere non dimentichi mai di annaffiarlo perchè se così fosse, a poco a poco appassirebbe. Come sono patetica e pessimista...beh, uffa! Semplicemente mi manchi e sto andando via di testa. Devo darmi una calmata accidenti. Ho 25 anni e mi comporto come una tredicenne. Mio amato...se solo potessi scappare da te e rimanere tra le tue braccia per l'eternità! |
Come una fredda pietra ascolto e poi leggo le tue parole gelide. Già, come se il ghiaccio della tua rabbia si fosse posato sulla corazza del mio cuore. Perchè è questo che mi porto dentro, un'enorme corazza che ripara il mio cuore dall'amore. Fuggo all'amore, fuggo alla mia gioventù, fuggo alla vita e tu mi stai raggiungendo, vuoi spezzare quella corazza e io ne sono felice ma ogni colpo mi fa male perchè sento che qualcuno sta penetrando la mia anima; quell'anima che avevo deciso di lasciare sola. Come una fredda pietra mi ritiro davanti ad un foglio bianco e questa volta non lo riempio di parole...te lo lascio qui, sulla scrivania della mia gioventù. Quando mi addormenterò aspettandoti, tu lo riempirai per me di tutte quelle parole che non sono riuscita a scrivere nella mia vita. Come una fredda pietra pubblicherò il mio libro. Tu non comprenderai la ragione del mio gesto ed io come una fredda pietra non cercherò di spiegarti le ragioni, saranno inutili ragioni, inutili parole che con il tempo dimenticherò. |
I tuoi nodi, meno male che non aspetto che tu li sciolga, altrimenti ci saremmo già lasciati. Quando li avrai sciolti? Non starò certo ad aspetterlo. Spero proprio che tu colga la mia rabbia, il mio amaro sarcasmo e la mia disperata e impotente supplica. Verrò ancora da te, ti romperò le palle sempre, lotterò per te perché so che tu mi ami e tu lo vuoi, ma perché, perché ami così tanto la sofferenza? |
Ieri….com’è piacevole pensare a ieri. Io e te a Firenze, per me città di grandi artisti dove l’arte è l’anima della città, per te nido di fede, di grandi esperienze, di momenti indimenticabili trascorsi con Dio. Grazie per avermi portata nei luoghi del tuo passato dove sei diventato ciò che sei: un uomo intelligente, semplice, bello nell’anima e nello spirito. Ho amato anch’io quei luoghi che, per un giorno mi hanno unita a te in un tempo che ora non c’è più. Tutte le cose che mi hai detto (a parte le luuuunghe spiegazioni storico-artistiche) sono qui, chiuse nel mio cuore e mi danno la forza necessaria per trascorrere 15 giorni senza te. Ieri, mio amato, mi sono sentita piccola, piccola, come una formica tra le tue mani. Tu mi parli con semplicità ma quelle parole mai le ho udite da un uomo; il tuo venerarmi come una dea mi porta in paradiso ma allo stesso tempo mi rende un verme strisciante ai tuoi piedi per ringraziarti della vita che mi stai dando, per chiederti perdono se non riuscirò a ricambiare tutto il tuo amore. Essere amata così tanto, in questo modo…non mi sembra reale. A volte, nei miei silenzi di tomba, mi chiedo se un giorno finirà questo sogno, se riuscirò a spezzare anche le tue ali, se riuscirò a farti stancare, se ti farò soffrire, se mi odierai. Tutto questo non lo saprò mai ma vivrò la vita come tu mi stai insegnando, assaporando giorno per giorno le piccole gioie che Dio ci da. Assaporerò l’amore che mi stai dando e cercherò di tenerlo stretto al mio cuore. Grazie per tutto quello che mi doni: per i giorni indimenticabili, per le lacrime che raccogli e fai tue, per le carezze che mi sono tanto mancate, per gli sguardi di comprensione, per i momenti in cui non parli perché sai che la risposta mi darebbe imbarazzo, per le tue improvvise partenze da me per non lasciare che mi uccida da sola. Se solo riuscissi a sciogliere i nodi dentro di me, ti urlerei il mio amore e ti implorerei di non andartene mai. Ma per ora ho soltanto bisogno di ascoltare, di crescere, di imparare ad amare. Mai più voglio commettere l’errore di giurare amore eterno per poi andarmene nei momenti di buio, a te non potrei fare questo, non lo meriti, non da me! |
Già, ricordo la tua faccia quando hai udito quel lievemente sussurrato "Ti Amo". Ti sei fermato e mi hai guardata negli occhi: "Cos'hai detto?" "Niente, non ho detto niente" "No, ripeti quello che hai detto" "Nulla, proprio nulla" "Ripeti quello che hai detto" ......"Ti amo".....credo che il tuo cuore abbia rischiato di esplodere. Eri così felice quel venerdi notte! Ed io mi ero finalmente liberata di quella voce che continuava a sfiorare le mie labbra ma che gli impedivo di uscire, non volevo farti sapere che ti amavo. Perchè? Non ero certa che avrei potuto amarti sempre. E tu non meriti briciole del mio amore, non meriti qualche week-end, non meriti una ragazzina insicura che parla d'amore ma non sa cos'è! Alla fine quelle parole hanno messo la base alla nostra "storia". Non so come finirà, se finirà, se vivrà in eterno. Dal resto sei arrivato da me nel periodo peggiore della mia vita, proprio quando la voglia di seguire Dio era la cosa che mi rasserenava di più. Ero ormai quasi convinta che sarei entrata in una comunità...e poi arrivi tu. Un fulmine di primo mattino. Accidenti a te! E così le carte si rimescolano e la partita ricomincia a scottare e io, che non sono per niente brava nel scegliere le carte, mi sono ritrovata ancora una volta nel caos!!! Finirà mai questo gioco? Giocala tu la carta vincente e portami via! (Nel mio negozio è entrato un gatto nero e viene a cercare coccole poi scuriosa tra gli scaffali. Buffo...molto buffo. Il capo era alla sua scivania e io passavo avanti e indietro dalla porta per cercare di prenderlo e metterlo fuori. Al capo non piacciono tanto i gatti. He he, non si è accorto di niente per fortuna, poi ho dovuto chiuderlo tra la finestra perchè il capo era entrato nel mio ufficio-laboratorio. Oh che ridere. Appena il capo è uscito l'ho riaperto e mi ha detto "Mao". E così ho trascorso 20 minuti divertenti tra 8 ore di palloso lavoro.) |
che sciocca! perche'non mi dici che piangi, m'accorgo sai, m'accorgo di tutto perche' tutte le mie antenne sono rivolte verso di te. Sento ogni cosa perche' il mio essere vibra con il tuo. Ricordi come ho intercettato il tuo "ti amo" sussurrato al cuore? |
Incredibile come il tempo e la distanza ci siano diventati nemici in pochi attimi. Inaccettabile lo scorrere lento delle ore quando siamo lontani e la sua inarrestabile corsa quando siamo insieme. Vergognosa la strada maledetta che ci tiene stretti alla pancia mentre urlando tendiamo tutto il corpo l'uno verso l'altra con la mano tesa che disperatamente cerca di raggiungerti. Sopravviveremo certo, ma non è la stessa cosa che vivere! E quando finalmente la mia ragione si sarà tappata la bocca, il tempo e la distanza cosa faranno? Esattamente quello che fanno ora. Forse saremo più tranquilli ma un weekend non sazierà la voglia di stare insieme perchè avremo troppe cose da fare, e dovremo farle velocemente perchè il tempo ce l'ha proprio con noi. Ma cosa mai gli abbiamo fatto? ************ ************ *********** Tu non mi coglierai...questa è una cosa meravigliosa perchè io sarò sempre libera, come piace a me ma nello stesso tempo sarò tua. Ti amo Occhi di Dio... io ti amo!!! |
INFO
DATE DELLA NOSTRA STORIA
> 8 maggio 2006
Mi scrivi un messaggio, ti presenti
io vengo a sapere della tua esistenza
>5 agosto 2006
Tu vieni da me la prima volta,
pecorino e finocchiona
visita alla città
Sintonia meravigliosa.
Qualcosa sta accadendo!
Mi guardi con occhi incantati!!!
> 6 agosto 2006
Varie ed eventuali, pranziamo alle 17:00
andiamo a Pisa, tardi oramai
> 7 agosto 2006
Varie ed eventuali,
lacrime & lacrime
scappa un po' di tempo
per una visitina alla città.
Parti per sempre... hehehe!
> 11 agosto 2006
Un colpo di matto ti spedisce a Como e mi porti a casa tua. 7-8 ore di viaggio per sentirti dire che "Ti amo".
> 12 agosto 2006
varie ed eventuali
> 3 settembre 2006
Ci troviamo a Firenze, giorno da fidanzatini perbene ma poi la passione ci offusca la mente.
> 14 settembre 2006
Mi sembra che tu mi stia dicendo addio e passo una giornata di agonia, mi preavvisi di ciò che mi dirai sabato: che è finita e che torni da lui.
> 15 settembre 2006
Vieni a prendermi e mi porti da te.
Piangi su di me in autostrada, nella lunga sosta incolonnati tra le montagne.
> 16 settembre 2006
Finalmente alle 6 di mattina ci mettiamo a riposare. Colazione, giro per le bancarelle di Lucca. Risotto con salsiccia e funghi (alla veneta :-P). Riposo...il momento più bello che ti ho regalato...solo che non ti svegliavi più!!! Ci alziamo e ti metti quella camicia che un tempo era la tua pelle. Io muta ti guardo, avrei voluto piangere. Ci spostiamo a Viareggio e li viviamo dentro un sogno, un incantesimo che mi ha detto "questo è il tuo posto".
> 17 settembre 2006
Varie & eventuali. Momenti di vita insieme.
> 21 settembre 2006
Chiami a casa mia....ti presenti.Mi metti in subbuglio.
> 22-23-24-25-26 settembre 2006
Stai qui, da me, nel mio rifugio tra le mie braccia e mi regali momenti come sempre indimenticabili. Ti scopro un ottimo cuoco e questo mi lusinga parecchio. Il mio amore cresce ancora di più, attimo dopo attimo.
>30 settembre 2006
Mi fai mangiare dai tuoi come tuo amico dell'UNICEF
> 1 ottobre 2006
Partecipiamo alla messa e poi passiamo la serata attorno al palco della sfilata con te reginetta della festa. Finiamo il tutto sulla panchina lungo il corso d'acqua del tuo paese.
> 12-13-14-15 ottobre 2006
Vengo da te per fare il trasloco e scopriamo per l'ennesima volta di star bene insieme. Dormiamo a Lucca per l'ultima volta, nella casa che ci ha visto innamorare. Domenica notte, senza di te, piango come un bambino, mi sento una ragazzina adolescente.
> 27-28-29 ottobre 2006
Viareggio-Lucca: si finisce il trasloco e si ripulisce il tutto. Una leggerissima spaghettata piccante il 28 che passerà nella nostra storia, chissà se la racconteremo ai nostri figli!
> 3-4-5-6 novembre 2006
Rovigo: nella NOSTRA casa. Piscina termale. (13 in 3 giorni)
> dal23 al 29 novembre 2006
Rovigo: matrimonio Giò e vita di coppia.
> 8-9-10 dicembre 2006
Viareggio - Bibbiena - Chiusi della Verna: conosco la tua mamma!
> dal 26 dic. all' 8 gen. 2007
Rovigo: pranzo dai miei e poi finalmente IO E TE!
> 12-13-14 gennaio 2007
Viareggio: Vinco la sfida al programma su Rai1 (era ovvio che io fossi più italiana di te :-P )
> dal23 gen. al 05 feb 2007
Rovigo: IO E TE amalgamati nella vita.
> 15-16 feb 2007
Mi fai una sorpresa e alle 19.30 arrivi a cena da me.Al sabato mattina te ne vai...come far vedere la pallina a Chicca e poi nasconderla :-( un piccolo assaggio di te che non mi può bastare. Mi manchi tanto!