In qs giorni l’argomento “Caccia” è molto gettonato, è uno sport che non amo, ma arrivando da una famiglia di “cacciatori gentiluomini” da generazioni e generazioni, non posso non difendere la categoria, o per lo meno chiarire alcuni punti, perchè sono stufa di leggere gigantesche bestialità da parte di persone che ignorano totalmente l’argomento, improvvisandosi GIUDICI, basandosi sull’ovvietà e scrivendo banalità con annesse foto che colpiscono l’occhio, ma lontano anni luce dalla realtà.SENZA RANCORE, ehhh???!!! :-)))))))Siamo tutti d’accordo che la caccia può essere considerato uno sport crudele e discutibile, ma se non si è vegetariani convinti e praticanti, certe critiche feroci sono del tutto fuori luogo visto e considerato che le vostre tavole, in ogni periodo dell’anno, sono imbandite di ogni tipo di leccornia, a Natale il cappone, fagiani, quaglie, a Pasqua il capretto/agnello, salumi di capriolo, ecc. paté vari… grigliate miste di carne e pesce, ecc…, secondo voi qual è enorme differenza passa tra acquistarli dal macellaio o cacciarli???Vi rispondo io… che per mano di un cacciatore la loro fine è indolore, mentre sul bancone del macellaio ci arrivano in modo atroce… fatevi un giro nei retro bottega please!Secondo punto che vorrei chiarire è che la SELVAGGINA nella realtà odierna, non nasce, e cresce allo stato brado, ma il cacciatore, oltre pagare una tessera annuale carissima, ripopola il territorio di tasca propria, cacciare oggi un fagiano è come acquistare un pollo all’Auchan, provengono tutti da allevamenti, e tutto questo perché gli ambientalisti/verdi hanno fatto si che gli animali cosiddetti nocivi (volpi, faine, cinghiali, corvi, ecc…) si moltiplicassero a dismisura sterminando, cuccioli e uova, quindi impossibile la riproduzione naturale. Stessa cosa capita nella pesca, grazie alla LIPU, i nostri fiumi sono completamente “morti” abbiamo talmente tanti aironi, che non si trova 1 trota a pagarla oro…!!Terzo punto: caccia in montagna, anche qui molto discussa, xò quando bisogna abbattere una marea di animali ammalati, x evitare il contagio, o perché il numero è eccessivo (sempre per una politica ambientalista priva di buon senso) allora il cacciatore è benvoluto!!! CACCIATORE non è uguale a BRACCONNAGGIOMolte volte qs pratica è diffusa tra chi dovrebbe vigilare nei parchi! APRITE GLI OCCHI!!! CACCIATORE non è uguale a TERMINATOR(la quantità di animali abbattuti è irrisoria rispetto a quella ripopolata sempre da loro) Consiglio a tutta la categoria di ambientalisti, di contare meno le quaglie, ma di porsi qualche domanda in più su problematiche vere, coma la pulizia dei fiumi, che forse, a suo tempo, avremmo potuto evitare danni così ingenti durante l'alluvione!!!! P.S.: CONTRARI????? ma se VE MAGNATE PURE LE GAMBE DEL TAVOLO :-D
APERTURA DELLA STAGIONE VENATORIA
In qs giorni l’argomento “Caccia” è molto gettonato, è uno sport che non amo, ma arrivando da una famiglia di “cacciatori gentiluomini” da generazioni e generazioni, non posso non difendere la categoria, o per lo meno chiarire alcuni punti, perchè sono stufa di leggere gigantesche bestialità da parte di persone che ignorano totalmente l’argomento, improvvisandosi GIUDICI, basandosi sull’ovvietà e scrivendo banalità con annesse foto che colpiscono l’occhio, ma lontano anni luce dalla realtà.SENZA RANCORE, ehhh???!!! :-)))))))Siamo tutti d’accordo che la caccia può essere considerato uno sport crudele e discutibile, ma se non si è vegetariani convinti e praticanti, certe critiche feroci sono del tutto fuori luogo visto e considerato che le vostre tavole, in ogni periodo dell’anno, sono imbandite di ogni tipo di leccornia, a Natale il cappone, fagiani, quaglie, a Pasqua il capretto/agnello, salumi di capriolo, ecc. paté vari… grigliate miste di carne e pesce, ecc…, secondo voi qual è enorme differenza passa tra acquistarli dal macellaio o cacciarli???Vi rispondo io… che per mano di un cacciatore la loro fine è indolore, mentre sul bancone del macellaio ci arrivano in modo atroce… fatevi un giro nei retro bottega please!Secondo punto che vorrei chiarire è che la SELVAGGINA nella realtà odierna, non nasce, e cresce allo stato brado, ma il cacciatore, oltre pagare una tessera annuale carissima, ripopola il territorio di tasca propria, cacciare oggi un fagiano è come acquistare un pollo all’Auchan, provengono tutti da allevamenti, e tutto questo perché gli ambientalisti/verdi hanno fatto si che gli animali cosiddetti nocivi (volpi, faine, cinghiali, corvi, ecc…) si moltiplicassero a dismisura sterminando, cuccioli e uova, quindi impossibile la riproduzione naturale. Stessa cosa capita nella pesca, grazie alla LIPU, i nostri fiumi sono completamente “morti” abbiamo talmente tanti aironi, che non si trova 1 trota a pagarla oro…!!Terzo punto: caccia in montagna, anche qui molto discussa, xò quando bisogna abbattere una marea di animali ammalati, x evitare il contagio, o perché il numero è eccessivo (sempre per una politica ambientalista priva di buon senso) allora il cacciatore è benvoluto!!! CACCIATORE non è uguale a BRACCONNAGGIOMolte volte qs pratica è diffusa tra chi dovrebbe vigilare nei parchi! APRITE GLI OCCHI!!! CACCIATORE non è uguale a TERMINATOR(la quantità di animali abbattuti è irrisoria rispetto a quella ripopolata sempre da loro) Consiglio a tutta la categoria di ambientalisti, di contare meno le quaglie, ma di porsi qualche domanda in più su problematiche vere, coma la pulizia dei fiumi, che forse, a suo tempo, avremmo potuto evitare danni così ingenti durante l'alluvione!!!! P.S.: CONTRARI????? ma se VE MAGNATE PURE LE GAMBE DEL TAVOLO :-D