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La storia di Napoli

Post n°170 pubblicato il 24 Luglio 2009 da electro5
 
Tag: Napoli
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Sin dalla sua nascita, Napoli è stata una delle più importanti città della Campania. Per opinione concorde di tutti gli storici dell'età classica veniva considerata greca, la fondazione dovuta a coloni venuti dalla vicina Cuma. Numerose sono le testimonianze della fondazione: Scimno di Chio, vissuto nel II secolo d.c., la dice fondata in ossequio ad un oracolo; Strabone, a lui anteriore di circa un secolo, la chiama esplicitamente colonia dei Cumani, a cui si aggiunsero successivamente Calcidesi ed Ateniesi, nonchè elementi della vicina isola di Pithecusae (oggi Ischia) tanto che da quel momento viene chiamata città nuova (Neapolis), in antitesi alla vecchia (Palaepolis).

Alla origine calcidese o euboica della città fa riferimento anche il poeta napoletano Stazio, anche se non pone riferimenti all'origine calcidese di Cuma stessa. Inoltre assai oscure permangono le relazioni fra le due città, visto che gli storici greci non ricordano mai Palepoli, oggetto di citazione soltanto dallo storico romano Tito Livio. Volendo accordare maggiore autorevolezza a Strabone, Palepoli sarebbe stata la colonia più antica dei Cumani, Neapoli quella più recente dei Calcidesi, assai vicine l'una all'altra. Peraltro, altri scrittori secondari riferiscono di come Neapolis fosse stata fondata dai Cumani stessi costretti ad abbandonare Palepoli.

Il nome originario di Palepoli pare fosse Parthenope, che divenne poi tradizionale nella poesia romana. Stefano di Bisanzio (VII sec. d.c.) dichiara Parthenope città dell'Opicia (nome più antico della Campania), che Strabone sostiene fondata dai Rodii i quali, nella costituzione di Palepoli dovrebbero quindi giocare un ruolo anteriore a quello cumano stesso. Inoltre il poeta Lycophrone (IV sec. a.c.) chiama Falero (termine di incerto significato) la tomba della sirena Parthenope, che da Stefano Bizantino sappiamo essere stata in Napoli. Il dato sicuro è che il legame leggendario fra la sirena Parthenope e Neapoli si creò ben presto e con una straordinaria e velocissima fortuna.

Dionisio di Alicarnasso (I sec. d.c.) definisce la città sepolcro di Parthenope e Strabone riferisce che anche al tempo suo ne era onorata la tomba e si celebravano feste annuali in suo onore.

Collocata fra l'odierna via Foria ed il mare, la nuova città crebbe ben presto raggiungendo rapidamente una grande prosperità e mettendo fatalmente in ombra Palepoli, le cui tracce sono state trovate sulla collina di Pizzofalcone.

Il carattere delle due cittadine era comunque intimamente greco quando esse vennero in contatto con Roma, circa un secolo dopo la conquista sannitica. Quando, intorno al 340 a.c., i Romani iniziarono a penetrare in Campania, la posizione di Napoli si fece sempre più difficile fino a quando i Napoletani non dichiararono guerra nel 328 a.c. a quelli che ormai erano i loro vicini più immediati.

In soccorso della città giunsero uomini dai Sanniti e da Nola, e quindi il console romano Publilio Filone pose il campo fra le due città in modo da tagliare le comunicazioni, stringendo d'assedio la parte vecchia della città. Questa situazione durò fino a quando i due magistrati supremi della città, Charilaus e Nymphius, non consegnarono la città in mano al nemico a causa di discordie sorte fra i cittadini ed i loro alleati: i napoletani non opposero resistenza, e da ciò deriva di come il Senato Romano decretasse a Publilio il trionfo sui Sanniti.

Da questa resa incondizionata i Napoletani ebbero una pace favorevole, in cui le loro libertà furono garantite da un trattato, il foedus neapolitanum: la città venne messa alle dipendenze di Roma, pur mantenendo il titolo onorifico di città alleata di Roma: la sua prosperità e la sua crescita ne beneficiarono nei secoli a venire.

Nel 280 a.c. Pirro, re dell'Epiro, che guidava una importante spedizione contro Roma, si avvicinò alle mura della città, senza riuscire ad impadronirsene; durante la seconda guerra punica Annibale ne devastò i dintorni, pur senza tentare di attaccarla a causa delle sue fortificazioni.

Napoli fornì abbondantemente navi e marinai a Roma durante tutte le guerre della Repubblica, cosa che ne accrebbe la competenza in materia di guerra navale da un lato, mentre ne ostacolava parzialmente dall'altro la costante crescita economica basata sul traffico marittimo. La città continuò a fiorire anche quando venne degradata a semplice municipio per effetto della Lex Julia, mantenendo tenacemente le sue caratteristiche greche più di ogni altra città italica della Magna Grecia: la cultura era essenzialmente greca, mentre greca ne rimaneva la popolazione, greci i giochi quinquennali che si celebravano, e che si alternavano a gare di musica e ginnastica, greca la struttura amministrativa della città, ripartita in phratrie, come provano le iscrizioni, greca la lingua parlata in città, mai veramente abbandonata.

A ciò si aggiunge la fascinazione che provarono i Romani per la cultura greca, e che li indusse a scegliere Napoli come luogo di educazione e di perfezionamento negli studi, attratti anche dal clima temperato e dalla natura lussureggiante: Napoli divenne così la meta preferita della nobiltà.

La crescita economica della città subì un forte rovescio durante la guerra civile fra Mario e Silla (82 a.c.). Dilaniata dalle discordie, Napoli fu occupata nottetempo a tradimento dalle truppe di Silla che trucidarono quasi tutti i cittadini, portando via dal porto le triremi; ma già nel periodo di Cicerone la città si era ripresa, seguitando a fiorire anche durante l'Impero, quando fu nominata colonia probabilmente da Claudio, con riconferma del titolo da parte di Tito e degli Antonini. L'influenza greca rimase perdominante, e fu proprio il persistente carattere ellenico della città che attrasse anche durante l'Impero uomini di lettere romani, al punto che Marziale la chiamò la "docta Parthenope". Nerone "Neapolim quasi graecam urbem delegit", scrive Tacito e, seguendo le orme di Claudio che nel teatro di Napoli aveva fatto rappresentare una sua commedia greca, vi cantò varie volte prima di recarsi in Grecia, reputando Napoli la più greca delle città sottomesse al suo dominio. La predilezione degli imperatori verso la città fece sì che molti Romani prendessero l'abitudine di soggiornarvi per lunghi periodi.

In questo periodo la costa era piena di ville, di cui le più celebri furono quella di Vedio Pollione a Posillipo, e quella di Lucullo, ora Castel dell'Ovo. Vi abitò per un lungo periodo Virgilio, il quale ivi compose le Georgiche e vi fu sepolto. Questo fu dunque un periodo di grande fama della città, che raggiunse una grande prosperità anche grazie alla fama dei suoi saponarii ed ungentari tanto che in tutto l'Impero ebbero grande fama l'essenza di rose distillata in città ed un profumo chiamato hédricum.

Napoli vide anche la fine materiale dell'Impero, perchè nella splendida villa che era stata di Lucullo trovò la morte nel 476 l'ultimo imperatore, Romolo Augustolo, relegato da Odoacre in esilio.

 
 
 
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Doni da Bruna

 

albachiara.b

Grazie

 Sei giunto nel dolore, dal cielo come un angelo, hai sentito le mie pene e hai bussato la porta del mio cuore, e quando mi hai offerto il tuo sorriso come per incanto il dolore ha ceduto il posto alla gioia, gioia di sentirti accanto per continuare a sorridere. Sei tu che mi regali il fiore più bello, quel fiore che mai appassirà.... il fiore della vera amicizia. ti voglio bene all'infinito ed oltre

 

 

 

GRAZIE DOLLY...

HAI SCRITTO UNA BELLISSIMA DEDICA ALLA DONNA!!!

ESSERE DONNA

Donna con te sorge il sole e la vita esplode.

Negli occhi tuoi la luce di un sorriso, splende l'amore della vita.

Donna sei il fuoco che riscalda la terra, sei il genio che illumina la storia.

L'amore semplice ed il sorriso che ogni uomo vorrebbe all'infinito.

Ti adoro corpo che si forma in me e nutri il mio cuore.

Donna sei bellezza che sfiora l'innocenza di un figlio appena nato.

Hai il dono della vita.

 Donna e madre impegno quotidiano che richiede sforzo e tanto amore.

Gli impegni sono infiniti. Passano giorni, settimane, anni e non te ne accorgi..

 donna vivi la tua identità non lasciarti soffocare.

Vivi rapporti profondi e non vivere in fretta...

Troppe mansioni vengono richieste da te, ma tu le sai gestire.

La caratteristica della donna è l'interiorità vissuta e donata..

La tua fierezza è semplicemente un modo d'esser ancora più bella!

 

Grazie Bruna!

 

 

Tesoro buon giorno..

certo che tu stanotte..

ce l'hai messa tuta per,

farmi piangeredi gioia,

mi hai riempito l'anima....

tu sei il respiro buono del mondo..

sei l'amico più prezioso che si

possa desiderare...

sono grata a dio di averti accanto,

e mai dimenticherò quanto tu sia

stato presente nei momenti più duri...

Ti dico una cosa Sal mai come stanotte

io ero felice forse nella mia vita le felicità

più grandi le ho avute quando mi sono nati i figli

stanotte per me è stato come la nascita di un figlio

tu sei stato come se il dolore che si prova quando

sta per nascere un bimbo....Sai quanto si può soffrire...

bene io prima stavo male poi tu con le tue parole hai fatto

si di farmi sentirela gioia di una nascita già avvenuta un figlio

che si ha tra le braccia dopo tanto dolore questo sei stato tu..

Un angelo nel momento in cui si ha più bisogno...

questo non è innamoramento ma consapevolezza

 che c'è nel mondo qualcuno che ci può dare felicità

all'anima senza secondi fini masolo per dare quell'amore

vero di cui l'umanità tutta ne avrebbe bisogno

grazie gioia ti adoro

 

Dono da Paola

 

draghina77

Grazie

il mio cuore è orgoglioso

L'ILLUSIONE

Quando il cuore trema,

quando più tregua non trovi,

un tema cerchi

che non segua

la certa, solita

trama della vita.

E' un mondo vero

di là del reale,

è luogo sincero

dove non c'è male.

- Luciano G. -

***


Grazie Paola!!!!

Draghina77

 il tuo dono lo terrò per sempre nella mia casa...

ti voglio bene



 

 
Grazie di cuore
Al migliore amico 2012/13

 


 


marilu51m

Grazie


 

 

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tucana02

Grazie

 

 

Grazie Mary

Ti voglio bene Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te. Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me. Ti voglio bene perchè tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore, e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice. L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno. L'hai fatto essendo te stesso. Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico un abraccio a modo nostro...


 

L'essenza

 

 

 Il segreto di un bacio

Sulle tue labbra la mia bocca è in delirio,
emozioni che ci attraversano con i nostri respiri
su un bianco destriero a cavalcare il nostro esistere
Amarti è la sorpresa di scoprirti.. di scoprire la dolcezza di una carezza..il calore di un abbraccio... l'emozione di un bacio.. la gioia di starti vicino..D
entro di me il tuo mare
fa piangere i miei sogni
sino al singhiozzo dell'anima,
entra ed esce, va in riflusso e poi mi pervade
lasciandomi quel tuo odor di donna"

  ***

Lei Tornerà

Sorriso di bimba si trasforma
in profumo di donna che fugge
lontana pensando al domani.
Tornerà,lei tornerà lo sento.
Qui troverà la pace di sempre:
la pace perduta, la pace ritrovata,
la pace accorata, desiderata,dimenticata.
Tornerà, lei tornerà lo sento.
Troverà sostegno e complicità,
amore e dolcezza, serenità
e compagnia.
Troverà
ciò che vuole senza dover
nulla mai dare in cambio.
Tornerà,lei tornerà lo sento.
Quando la vita le negherà
anche un refolo di vento,
una parola di sogno,un pizzico
di futuro,
un sospiro di pianto, una lacrima d'amore
qui troverà quello che ognuno di noi
ha perduto.Troverà tutto ciò
che qui è sempre rimasto:
troverà me. Tornerà, lei tornerà
lo sento.

 

 

Sicurezza

 

Vorrei una donna

come te.

Vorrei una donna
morbida e dolce
tenera e silenziosa
sorridente e bislacca
timida e giovane
candida e bella
perversa e delicata.
Vorrei una donna
da amare
per dimenticare
passato
presente
futuro.


 

 

 

 

 

 

 

  lamusicadentro lamusicadent…

lamusicadentro.....a ognuno di noi

Tiziana..

 

 

 

Grazie kiara!! 

Tendimi La Mano

Un giorno seduta nel silenzio del  cielo...con lo sguardo rivolto al pensiero...

sentii un urlo dentro al cuore un urlo di passione infinita..

ma anche di tristezza...immensa...non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo..avevo bisogno di te ma non riuscivo a parlarti..

non riuscivo a raggiungerti..mille è più pensieri

hanno affollato la mia mente nei giorni seguenti...

a nulla e valso domandare a me stessa

quando bastava chiederti..ero ancora lontana dalla risposta

 allora ancora una volta..mi son seduta a scrutare il cielo

 come faccio spesso..un altro urlo questa volta più forte mi fece trasalire..

poi ho  capito era il tuo respiroche con battiti di cuore ...

mi tendeva la mano e mi invitava a raggiungerti

ed ora siamo amici  inseparabili ed ogni giorno

la nostra amicizia si rinforza nel rispetto, nella sincerità,nella lealtà e senza gelosia.. cresce e si rinforza

per tutto questo GRAZIE

 

 

  

Ascolta il silenzio del mio cuore

 Amore ascolta il silenzio dei miei sentimenti, cogli l'attimo di un pensiero, non arrenderti mai davanti alle parole. Ascolta i battiti del mio cuore, che scandiscono il tempo del nostro amore. con la luce riflessa dentro te colori i mie giorni del tuo amore il tuo sguardo magnetico  mi ruba l'anima e mi riporta nel tuo  profumo di rose nei tuoi capelli riesci a strapparmi l'essere che accarezza la tua pelle
 


 

 

kiara_mrle

Grazie kiara

 

una dolce emozione è quella lacrima che percorre il tuo viso senza chiedere il permesso ed è una sensazione incredibile..l'emozione è immensa lasci che percorra il tuo viso è pensi che ci sono persone meravigliose che ti regalano attimi di immensa felicità grazie per tutto questo caro sal tvttb kiara

 

 

 

Ad un amico Speciale

Per te Sal..

 

 

Hai catturato il mio cuore.......... con la tua semplicità il tuo donarti............. senza mai chiedere....... sei il mio raggio di sole.... la speranza di un giorno migliore........!!!! Non so come andrà la mia vita.........so però che ti penserò ........e pensandoti ti troverò...!!! La vita ha saputo donarmi te...... una stella........ la tua luce ..... saprà guidarmi........e farmi ritrovare,.......la strada..... verso la serenità......!!! Grazie..... per esserci.......Angelo mio. Infinitamente ........nel mio cuore.

 

 

 
 
 

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