Un mondo migliore

Mostri


 vita vissuta.......Giorni interi passavi vicino a quel letto, chiuso da solo in una stanza celeste, dolori atroci che ti tormentavano notte e giorni. Solo il camminare ti faceva sentire un po' meglio, e allora andavi avanti in dietro senza meta, in quei quattro metri quadrati che il destino ti aveva dato. Ogni tanto riuscivi anche a vedere qualche familiare da quei vetri opachi quasi a dirti sei li da solo, e quando andava bene entravano tutti incappucciati, e non capivi se eri tu il pericolo per loro o loro per te. Quardavi da quelle finestre alte che non potevi aprire il giorno, e speravi che non finisse mai, ma inesorabilmente vedevi che il giorno diventava sempre più scuro, al dolore si univa il terrore della notte, ma no perche avevi paura di qualcosa ma di chiudere gli occhi. Ormai per abitudine quando vedevi che ti portavano la cena ormai era gia notte senza accorgertene, ma il tuo cammino continuava legato a un filo che ti portavi sempre a presso, poverino anche lui ha dovuto camminare con te, come ostinato sempre all'impiedi dal dolore cercavi di non appoggiarti a quel letto perche' sapevi che se lo facevi i dolori si facevano sempre più pesanti, volevi a forza chiudere gli occhi ma il dolore era troppo atroce, quasi allo sfinimento, poi a notte profonda non ce la facevi più e legato a quel filo cercavi con la mano quell'unico contatto che avevi con il mondo, suonavi quel campanello come quasi a dire orgoglioso di te stesso aiutatemi non ce la faccio più questi dolori mi uccidono, ecco che arrivava un miraggio un'ancora di salvezza vestita di biango in mano una puntura, e il miracolo avveniva. Riuscendo a chiudere gli occhi credivi che i dolori erano finiti, sì, per poco,  ma incominciavano altri, metre eri steso li sul letto ti trovavi in campagne immense con delle facce mostrose combattevi per sopravvivire ti torturavano ma tu cercavi di vivere, ma loro erano sempre di più e più forti, facce che non hai mai visto nella tua vita ti prendevavo ti legavano ti davono atroci punizioni non sapevi il perche, e allora come per incanto dopo tanti sforzi, riuscivi ad aprire gli occhi e tutto finiva, ma eri così stanco e qualcosa ti teneva legato a quel sonno profondo che richiudevi gli occhi, e quei mostri ritornavano sempre puntuali tutte le notti. Poi al mattino, dopo quelle poche ore che eri riuscito a chiudere gli occhi, ecco ricominciare la solita rutin, ma questa volta senza mostri, solo dolori...  electro5Mi ritengo fortunato a raccontarvelo.....
 Amici miei vi voglio bene aiutiamo quelle personela ricerca è indispensabile...anche grazie a lei se sto qui adesso..Grazie