Un mondo migliore

Pregare.......


     Questo mio post lo dedico a una persona che oggi sta attraversando un momento particolare della sua vita...Per te M......
 
 La preghiera esprime lo stato d’animo dell’orante e la situazione che sta vivendo; quindi ci possono essere preghiera che nascono da una situazione di gioia, di dolore, di rabbia, di gratitudine, di fiducia: la preghiera può diventare perciò una lode, una supplica, un grido, una richiesta, un ringraziamento, un’intercessione. Alzarsi è prendere coscienza di sé, dello spazio che ci circonda, delle persone che sono attorno a noi, e ci dà la possibilità di interagire. Pregare vuol dire saper guardare, vedere, nella totalità e con la giusta proporzione, per poter assumere nella propria vita. Colui che è in piedi può sollevare tutte quelle persone e quelle realtà che sono ‘a terra’, per dar loro dignità.La preghiera non è una caramella. Bisogna guardarsi dalla ghiottoneria spirituale. Bisogna aspettarsi che venga la lotta. Perché pregare è amare. E si ama soprattutto nel sacrificio. Per questo a volte Dio rende arida la preghiera. Però bisogna fare attenzione alle montature e anche, direi, alle nostre colpe. Qualche volta siamo noi stessi a creare difficoltà alla preghiera. Chi è che nella propria vita non si è fermato un attimo e ha invocato il proprio Dio per qualcuno o per se stesso...Ormai in questo mondo materiale e di finzione io per primo mi sono dimenticato come si prega, ma vi giuro che sempre più spesso sono tentato a farlo...io penso che sia ancor più bello pegare per un amico che per se stessi, il sapersi donare nella preghiera è un atto di amore verso un proprio simile...
che questo nuovo giorno possa risplendere al più presto nei tuoi occhi