Echi Immortali.

L'ho venduta al diavolo.


Le pareti di bambù e calceil soffitto di legno marciosenza lucesenza acquasenza gaspioggia che filtra dal tettoe riempie pentole, bacinelleecco la mia casa!La strada il mio lavoroabusata e picchiatada mani sporche di peccatodi chi si definiva santo.Ho venduto il mio corpopiù e più voltema non mi è bastatoperché per sopravvivereho venduto anche mia figliaal diavolo e ai suoi maiali.Hanno abusato di leile urla straziantiche facevano scoppiare i timpaniai demoni dell'infernohanno ucciso la sua fragile innocenzae adesso piango lacrime funestequi su questo sgabellocon al collo un cappio stretto.Adesso che lei è mortanulla ha più sensol'ho spinta io in quel mareinfestato di squaliscomparirò nelle pieghe della notte e del mistero.Un Po di coraggioun pizzico di folliauno strattoneil tonfoil rumoree finalmente il buio di un addio.