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Addio notti insonni: grazie a cure dentista si dorme meglio


Grazie a dispositivi orali su misura che mantengono in avanti la lingua e la mandibola, le vie aeree restano più libere e questo basta a risolvere i casi meno gravi e il russamento semplice, scongiurando il ricorso a trattamenti più complessi come la ventiloterapia. Quest'ultima viene attuata nei casi gravi, ma quando il paziente non riesce a tollelarla i dispositivi orali possono comunque migliorare la situazione. A illustrare la novità sono stati gli esperti che si sono riuniti a Roma per il XXI Congresso nazionale del Collegio dei docenti universitari di odontoiatria, appena concluso."Si tratta di dispositivi comodi e facili da indossare - precisa - che possono essere facilmente portati con sé in viaggio; inoltre, il trattamento è poco invasivo e reversibile, perché può essere sospeso in qualsiasi momento. Utile anche per eliminare il semplice russamento, la terapia odontoiatrica per le apnee è in grado di diminuire i sintomi nei casi meno gravi e nel russamento semplice, scongiurando il ricorso a forme più complesse di cura come la ventiloterapia, nella quale si applica una pressione positiva continua alle vie aeree del paziente facendolo respirare da una mascherina quando dorme. La ventiloterapia - aggiunge la specialista - è una terapia efficace ma molto fastidiosa, che infatti comporta una scarsa adesione alla cura visto che la percentuale di chi indossa la mascherina per meno di 4 ore a notte oscilla fra il 46 e l'83%. I dispositivi orali, molto più 'discreti' e poco o per nulla fastidiosi - conclude - vengono invece portati tutta la notte da più dell'80 % dei pazienti".